Palazzolo e Noto ci provano, insieme per il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea

 Palazzolo e Noto ci provano, insieme per il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea

Noto e Palazzolo Acreide avanzano la loro candidatura per diventare nel 2026 Capitale italiana dell’Arte Contemporanea. E’ un nuovo progetto del Ministero della Cultura che tende a valorizzare – a partire dal 2026 – l’arte contemporanea e il suo rapporto con il contesto urbano e territoriale. Le due cittadine siracusane annunciano la loro partecipazione, con una candidatura congiunta sostenuta dalle due amministrazioni comunali. “A pochi giorni dalla comunicazione ufficiale delle 23 città candidate, Noto e Palazzolo Acreide confermano la loro
partecipazione, frutto di una straordinaria sinergia tra i due comuni e con il coinvolgimento
di personalità di spicco a livello nazionale e internazionale”, si legge nella comunicazione ufficiale della candidatura.
Domani (3 settembre) alla 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio a Noto, la presentazione del progetto con l’intervento dei promotori e sostenitori della candidatura: Laura Milani (curatrice del dossier di candidatura; esperta in strategie di innovazione, imprenditrice, manager, consulente in ambito cultura, education, design e arte
contemporanea); Paolo Crepet (psichiatra e sociologo); Davide Rondoni (poeta e drammaturgo); Alessia Denaro (scrittrice di fiabe). Parteciperanno anche i due sindaci, Corrado Figura per Noto e Salvatore Gallo per Palazzolo Acreide.

 

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