Pallanuoto: Aniko Pelle testimonial allo “Yellow Ball”

 Pallanuoto: Aniko Pelle testimonial allo “Yellow Ball”

Aniko Pelle testimonial dello Yellow Ball waterpolo international che si svolgerà a giugno in Calabria. L’ex pallanuotrice magiara, siracusana d’adozione dopo i suoi trascorsi con l’Ortigia e per aver sposato Aldo Baio anch’egli ex Ortigia e attuale tecnico dell’Acquatic Club Siracusa, sarà così la testimonial dell’evento organizzato dall’associazione Waterpolo People di Franco Porzio. Un palmarès ricco, ricchissimo di successi quello di Aniko; tra i più
importanti un oro mondiale ed un oro europeo con la nazionale ungherese,
due scudetti ed altrettante coppe dei campioni con l’Orizzonte e tanti
titoli di gruppo (Coppa LEN e vincitrice del campionato ungherese con
l’Honved, solo per citarne qualcuno) ed individuale: più volte miglior
realizzatrice nelle competizioni internazionali, nel campionato italiano
ed MVP del campionato statunitense. Negli States non è mai stata
dimenticata, lei che ha fatto da apripista ad una serie di atleti che,
anno dopo anno, stanno alzando il livello tecnico della pallanuoto
universitaria americana. Prestazioni che le hanno fatto valere anche
l’ingresso nella prestigiosa Hall of Fame della University of Southern
California, dove nel ’99 ha militato realizzando ben 52 reti stagionali
da rookie.
“E’ un onore per me accogliere questa nomina e succedere ad un’atleta di
calibro mondiale come Tania Di Mario – ha raccontato emozionata la
fuoriclasse ungherese – Non ho mai presenziato allo Yellow Ball ma mio
marito Aldo ha partecipato in varie occasioni parlandomi sempre bene di
questa manifestazione che più che essere un semplice torneo sportivo
rappresenta un grande evento. Per cui dalle sue parole, dai suoi
racconti, è un pò come se anche io avessi preso parte al torneo della
palla gialla”. Dal 2008 Pelle si è legata, sportivamente e sentimentalmente, alla
città di Siracusa. E’ proprio in quell’anno che ha indossato per la
prima volta la calottina dell’Ortigia. “Le differenze con l’Ungheria?
Lì le giovanili hanno molti più spazi acqua e possono consentirsi di
programmare allenamenti specifici. Danno tanta importanza
all’allenamento a corpo libero, fuori dall’acqua, con esercizi di
ginnastica. C’è da dire, però, che anche qui in Italia i club stanno
facendo un buon lavoro con le giovanili e prova ne è che diverse
ragazzine tra i 15 ed i 16 anni sono in grado di competere sia in campo
nazionale che internazionale con atlete molto più esperte. A livello
generale la pallanuoto femminile è cresciuta tantissimo ed in Italia
l’attuale campionato di Serie A1 lo reputo più divertente del massimo
campionato maschile. La pallanuoto femminile, grazie all’avvento di
nazionali come USA e Cina è diventata più global”.
Non solo la nazionale ungherese, però, in carriera per Aniko Pelle.
Dopo la naturalizzazione con ottenimento, nel giugno 2012, della
cittadinanza italiana, la campionessa di Budapest ha preso parte alla
spedizione olimpica di Londra indossando la calottina azzurra del
Setterosa (aveva già preso parte ai Giochi di Atene nel 2004 e Pechino
nel 2008). Ultimo importante appuntamento della sua carriera? Nemmeno
per sogno. La calottina al chiodo non l’appenderà mai visto che,
tutt’ora, detiene il titolo di campione del mondo e campione d’Europa
master oltre a giocare in A2 ungherese, nel KERULET TVE BUDAPEST,
insieme alle sue storiche amiche Dora Kisteleki e Rita Dravucz . Il
tutto dividendosi tra sport e casa, mamma di due splendidi gemellini
Christian e Eszter (5 anni a Dicembre).

 

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