Pallanuoto. Forza Ortigia, tutta la stagione in una gara: a Trieste per i play-off

E’ la partita più importante della stagione per l’Ortigia. La pattuglia di coach Piccardo domani pomeriggio, a Trieste, alle ore 16.30 (diretta streaming su Waterpolo Channel – Eleven Sport) affronterà la Pallanuoto Trieste, nell’ultima giornata della regular season del campionato di Serie A1. La posta in palio è altissima, visto che è in gioco la qualificazione ai play-off scudetto.
Una partita difficile in una piscina storicamente ostica per l’Ortigia, contro i giuliani chiamati anche loro a vincere per mettersi al sicuro e centrare il passaggio alle semifinali. Tre squadre in lotta per due posti, all’ultima giornata.
L’Ortigia (terza a 36 punti) vincendo o pareggiando passerebbe come terza classificata. Anche perdendo potrebbe qualificarsi come quarta, ma solo se il Savona (quarto a 34 punti) perdesse a Palermo; altrimenti, in caso di successo dei liguri, sarebbe eliminata. Per il Trieste (secondo a 35 punti) discorso simile: se batte l’Ortigia si qualifica, ma potrebbe qualificarsi anche con un pareggio o con la sconfitta, in caso di contemporanea sconfitta del Savona. Ad ogni modo, i calcoli valgono poco. Domani l’Ortigia, così come le altre squadre, scenderanno in acqua per i tre punti. Sarà sicuramente un altro grande sabato di pallanuoto.
“Sappiamo benissimo che la vittoria ottenuta sabato (contro Palermo, ndr) è ininfluente se non diamo continuità di prestazione a Trieste, dove ci attende un impegno difficile, praticamente una finale”, taglia corto Stefano Piccardo. Il tecnico dell’Ortigia riconosce il valore degli avversari: “Storicamente abbiamo sempre fatto fatica contro Trieste, anche quando io allenavo i giuliani. La piscina è molto dispersiva, non è facile giocare, e poi Trieste è una squadra oggettivamente importante, con quattro giocatori stranieri di alto livello, italiani che sono nel giro della Nazionale, un portiere navigato di A1, due ottimi centroboa, una medaglia d’oro olimpica, Buljubasic, che marca al centro. È una formazione molto ostica, che ha velocità e contropiede. Tatticamente sono impostati molto bene, difendono bene sia il pressing che la zona. Basta guardare i risultati che hanno fatto in casa per rendersi conto della loro forza. Ricordiamoci che hanno messo sotto Palermo e Brescia. Solo Recco e Savona hanno vinto a Trieste. Poi, conoscendo i triestini, credo che domani ci sarà la piscina stracolma”.
Come vincere? “Bisogna cercare di essere profondi per tutta la partita, attaccare la linea dei due metri, riuscire a gestire bene la transizione difensiva, nuotare bene quando ritorniamo in difesa. Poi credo che queste sono partite che giocano i giocatori, noi diamo qualche indicazione tecnica, però le finali sono partite che giocano loro e devono essere a loro uso e piacere”.