Pallanuoto, ko pesante a Recco ma l’Ortigia pensa già a Trieste
Sconfitta pesante per l’Ortigia (19-1) nella proibitiva trasferta di Recco, che conferma di essere, insieme a Brescia, fuori portata per le altre 12 squadre di serie A1. I biancoverdi reggono solo un tempo, poi vengono travolti dai liguri, che fanno una grandissima partita. L’Ortigia riesce a giocare bene in difesa in parità numerica, sprecando molte energie che le tolgono lucidità in fase di attacco, ma subisce molto con l’uomo in meno. Recco infatti è implacabile in superiorità, mettendo a referto una percentuale di realizzazione di circa il 72%. Il commento del tecnico Stefano Piccardo: “Perdere 19-1 non è mai piacevole, però, anche se sembra difficile dirlo, la squadra ha giocato bene. Certo, si è vista tutta la differenza tra noi e loro, d’altra parte la sconfitta contro Recco è sempre prevedibile, Ma credo che, per le condizioni in cui eravamo, con 11 giocatori soltanto e con loro che volevano riscattare il ko con Brescia, posso ritenermi soddisfatto della prestazione, soprattutto in fase difensiva. Sul 6 contro 6, infatti, abbiamo difeso bene, mentre è stata decisiva la fase con l’uomo in più, che loro hanno eseguito perfettamente, da grandi campioni quali sono”. “Noi invece – continua Piccardo – abbiamo giocato male le nostre superiorità, ma ciò dipende anche dal fatto che arriviamo provati dallo sforzo compiuto in difesa, che ci toglie poi la lucidità e la forza di far circolare la palla in un certo modo quando siamo in più. Poi va detto che il Recco ti annienta e quindi diventa difficile fare qualsiasi valutazione”. Adesso, testa alla decisiva ultima gara casalinga contro Trieste, sabato prossimo a Siracusa.