Pallanuoto. La Rosa lascia l'Ortigia: "Devo recuperare la mia condizione fisica"
Non sarà in vasca con l’Ortigia Giorgio La Rosa, il giocatore, arrivato in prestito annuale la scorsa estate, lascia quindi il club di via Caldarella. Dopo una stagione sfortunata, segnata da problemi fisici, il numero 4 dell’Ortigia ha deciso di fermarsi per cercare di recuperare pienamente la condizione in modo da poter tornare quanto prima ai suoi livelli. L’attaccante catanese, quando è stato presente, ha garantito ottime prestazioni anche in difesa contribuendo alla grande stagione dei biancoverdi, resa vana purtroppo dall’annullamento a causa dell”emergenza Covid-19.Queste le parole con le quali Giorgio La Rosa saluta l’Ortigia: “Ringrazio di cuore la società, non solo i presidenti Marotta e Vancheri e la dirigenza, ma tutte le persone che lavorano all’interno della Cittadella e che ci stanno accanto a bordo vasca, nell’organizzazione, nella comunicazione, nelle trasferte. Tutti quanti. Grazie ai tifosi, che ci hanno sempre sostenuto e trasmesso calore, fiducia e affetto. Grazie di cuore al mister e ai miei compagni di squadra che mi sono stati sempre vicini, quando ero in acqua ma anche e soprattutto quando non lo ero”.“Purtroppo negli ultimi mesi – continua La Rosa – non sono riuscito più a rientrare. Mi porto dietro da tempo problemi fisici che pensavo di aver risolto e che invece ancora mi limitano. Per me quindi è arrivato il momento di fare un passo indietro, approfondire la mia situazione fisica, curarmi per bene in modo da poter tornare al top della condizione. Per questo, vista l’impossibilità di prevedere i tempi di recupero, insieme alla società abbiamo deciso di separarci”.“Per l’Ortigia – conclude l’attaccante etneo – invece è il momento di fare un ulteriore passo in avanti e mi auguro che ciò avvenga già il prossimo anno, con il raggiungimento di quegli obiettivi che, per causa di forza maggiore, non siamo riuscitia a raggiungere quest’anno. La stagione appena trascorsa è stata per me fantastica, per come abbiamo giocato, per l’armonia dentro lo spogliatoio, per come abbiamo lavorato. Qualcosa che mi porterò sempre dentro. In bocca al lupo all’Ortigia e spero che in futuro le nostre strade si possano incrociare nuovamente”.