Pallanuoto, l’Ortigia agli ottavi di EuroCup: contro il Panionios finisce 14-11
Nel freddo e nuvoloso pomeriggio di Siracusa, l’Ortigia brilla e conquista il passaggio agli ottavi di finale di EA Euro Cup, battendo il Panionios 14-11. Un successo meritato, costruito con un eccellente terzo tempo contro un avversario che, seppur già eliminato, ha onorato egregiamente l’impegno, scendendo in acqua per provare a vincere. I ragazzi di Piccardo hanno avuto continuità di prestazione per tutti e quattro i parziali, riuscendo a reagire bene anche quando, dopo un primo tempo ben giocato ed equilibrato, nella seconda frazione hanno vissuto una fase meno brillante, trovandosi costretti a inseguire.
A fine gara, coach Stefano Piccardo è soddisfatto per la prestazione e per l’ennesimo obiettivo raggiunto: “Oggi sono davvero molto orgoglioso, perché la squadra ha giocato una partita che non era affatto facile e lo ha fatto con determinazione e attenzione a ogni particolare. Sono contento di come i ragazzi hanno interpretato il match. Sono stati tre mesi veramente difficili e lo sono tuttora, perché adesso abbiamo un bel ciclo di partite importantissime in campionato, dove dobbiamo recuperare un po’ di terreno, però devo dire che la squadra, anche oggi, in un momento di fatica, si è adattata al tipo di gioco e ha fatto bene. Passare il turno è un grande risultato, credo che sotto la mia gestione, in Euro Cup siamo sempre passati alla fase a eliminazione diretta”.
Il tecnico biancoverde elogia i suoi giocatori, che lo stanno seguendo anche nella nuova situazione tattica disegnata dopo la sospensione di Bitadze: “Questo è un gruppo splendido, i ragazzi stanno lavorando continuativamente su questa idea di gioco, che prevede di buttarsi dentro e cercare l’uno contro uno, riuscendo anche a difendere meglio di come facevamo prima. Domenica ci attende una gara impegnativa contro l’Olympic Roma. Adesso, per chi fa il mio lavoro è già il momento di pensare a domani, a preparare la prossima gara. Stasera si festeggia un obiettivo raggiunto, ma bisogna dimenticare in fretta”.
Dopo il match, parla anche Stefano Tempesti: “È stata una partita bellissima, avevamo tantissima pressione addosso, perché avere a disposizione due risultati può essere un’arma a doppio taglio. Abbiamo interpretato la gara in maniera straordinaria, da grande squadra, con grande cuore. Siamo arrivati a questo traguardo attraverso tante difficoltà, dagli infortuni a quello che è accaduto a Bitadze. Tutto questo ci ha segnato, ma al contempo ci ha anche unito. Adesso il cammino è tracciato, speriamo di toglierci ancora tante soddisfazioni. Questo gruppo lo merita, perché quello che è capitato avrebbe messo ko chiunque, noi invece siamo rinati in modo eccezionale”.
Tempesti individua il punto di svolta di questa prima fase della stagione: “Avere affrontato il Recco nel nostro momento peggiore è stata forse la chiave di volta, perché ci ha permesso di ritrovare compattezza e fiducia e di andare poi a sfidare i nostri competitor con il necessario bagaglio di esperienza. Onore al nostro grande allenatore, che ha preparato queste ultime quattro partite al meglio. Queste vittorie sono sue, perché noi andiamo in acqua, ma è lui che ci dà tutti gli elementi per poter portare a casa il risultato. E ci siamo riusciti”.