Pallanuoto, l’Ortigia chiude il 2024 con una vittoria: contro la Nuoto Catania finisce 8-13

Dopo aver espugnato Palermo, l’Ortigia si ripete a Catania, aggiudicandosi anche il secondo derby siciliano della stagione. Gli uomini di Piccardo battono 13-8 la Nuoto Catania e salgono al settimo posto, avvicinando la quarta posizione, ora distante solo tre punti. I biancoverdi offrono una prova di grande intelligenza e pazienza, con quell’applicazione che il tecnico ligure aveva chiesto ai suoi ragazzi, molto bravi sia a uomo in più che in inferiorità numerica
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo è soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito l’incontro. Forse, in due o tre occasioni siamo stati un po’ superficiali, perché potevamo buttarla dentro prima, poi abbiamo anche sprecato due o tre contropiedi facili, però nel complesso sono soddisfatto della gestione della gara. Sapevamo che non sarebbe stato facile, perché questa piscina non lo è mai, ma siamo stati bravi a restare sempre con la testa dentro la partita. Ed è la cosa più importante”.
Con questa vittoria, l’Ortigia si avvicina alle prime quattro posizioni, ma il tecnico biancoverde non vuole fare calcoli: “Mancano due giornate alla fine del girone d’andata e non siamo lontani dal quarto e dal sesto posto, posizioni che danno l’accesso all’Europa. Io però preferisco non pensare alla classifica, ma a fare più punti possibile. In certi momenti stiamo iniziando a giocare bene a pallanuoto, stiamo cercando di sfruttare al meglio la rosa che abbiamo a disposizione e di mettere i giocatori nelle condizioni migliori per potersi esprimere. Il nostro mantra deve essere quello di fare più punti che possiamo. Anche perché, da quando riprenderemo, il 15 gennaio contro Trieste, fino ai primi di marzo, avremo tante partite ravvicinate, inclusa l’Euro Cup. E sappiamo bene che, quando si gioca così tanto, spesso aumentano le difficoltà. Adesso, però, godiamoci la vittoria e il fatto di essere a tre punti dal quarto posto, che è ciò a cui possiamo aspirare, perché le prime tre, secondo me, sono di un altro livello”.
Per Giorgio La Rosa il successo di oggi ha premiato l’ottimo gioco espresso dalla squadra: “Abbiamo controllato la partita dall’inizio alla fine, giocando una buona pallanuoto in una piscina difficile. I ritmi sono stati abbastanza alti e, infatti, a volte ci è mancata un po’ di lucidità, cosa che ci ha portato a essere un po’ imprecisi e a non sfruttare al meglio alcune opportunità, ma in ogni caso abbiamo giocato una buona gara. Nei fondamentali abbiamo fatto quello che avevamo preparato, concretizzando tante superiorità, mentre in difesa siamo stati chiusi, anche a uomo in meno, con Stefano (Tempesti, ndr) che ci ha coperto in tante occasioni. Siamo stati bravi a partire subito forte e a mantenere sempre un vantaggio importante”.
“Questo gruppo, in questa prima fase – continua La Rosa – ha dovuto fronteggiare situazioni difficili, dall’infortunio di Tempesti a quello di Kalaitzis, alla sospensione di Bitadze, e ha dimostrato di essere sano e unito, composto da giocatori e uomini veri. Abbiamo raggiunto l’obiettivo, per nulla scontato, degli ottavi di Euro Cup e in campionato, anche se avremmo voluto avere qualche punto in più, siamo comunque a tre punti dal quarto posto. Il nostro obiettivo, d’altra parte, è di entrare nelle prime cinque e non siamo così lontani”.