Pallanuoto, Ortigia ko e Posillipo allunga al quarto posto

 Pallanuoto, Ortigia ko e Posillipo allunga al quarto posto

L’Ortigia perde lo “spareggio” per il quarto posto nella massima serie del campionato maschile di pallanuoto. Rimangono altre quattro gare prima della Final Six e adesso l’obiettivo della squadra di Piccardo sarà certamente quello di ottenere la quinta posizione in classifica. Posillipo ha vinto in maniera piuttosto netta (9-5) perché l’Ortigia ha avuto una sorta di black out nel secondo parziale (0-5), dopo non è stato più possibile recuperare nonostante tanta volontà ma qualche errore di troppo condito a nervosismo.

Napolitano la sblocca, Di Luciano potrebbe raddoppiare ma spreca, Posillipo colpisce un palo a 3’20” dalla prima sirena, quindi Mattiello fa 1-1 e il match, così come all’andata, si conferma trascinarsi sul filo dell’equilibrio, poi Giacoppo inventa una palombella a 1’20” che sorprende il diretto marcatore e lo stesso portiere e su ribaltamento i campani colpiscono un’altra traversa (il legno lo avevano colpito poco prima dalla distanza) ma la squadra di Piccardo tiene e il primo parziale si chiude sul 2-1. Due errori di Rotondo caratterizzano l’avvio del secondo parziale (clamoroso il secondo con la palla che scivola via dal numero 9 biancoverde e dalla distanza Kopeliadis fa 2-2. La gara si innervosisce, volano i cartellini e anche qualche parola grossa tra gli atleti in vasca, Posillipo colpisce il terzo legno e 30 secondi dopo Di Martire trova il 2-3. Di Luciano fallisce da pochi passi (dopo fuga e probabile poca lucidità), Di Martire stessa azione fa 2-4 e l’Ortigia sembra innervosirsi ulteriormente tant’è che Manzi dalla distanza fa addirittura 2-5 e Piccardo (che verrà poco dopo ammonito per proteste) chiama time-out a 1’33” dalla sirena. Jelaca perde un brutto pallone, viene espulso e lancia il contropiede di Marziali per il 2-6 all’intervallo lungo. 

In apertura di terzo tempo l’Ortigia sfrutta subito una doppia superiorità e Giacoppo fa 3-6. La posta in palio è alta e in acqua sono ancora scaramucce, a farne le spese è Napolitano che becca il rosso diretto senza poter rientrare più in acqua e Posillipo ne approfitta subito realizzando il settimo gol. L’Ortigia non sfrutta una nuova superiorità con Cassia e poco dopo anche Jelaca dimostra che per i biancoverdi è giornata no. Altro emblema è il rigore fallito da Espanol a 1’15” che lascia l’Ortigia a -4 con un solo tempo da disputare.

Posillipo difende bene anche in avvio di ultimo quarto, nè Cassia, nè Rotondo e tantomeno Giacoppo riescono a sfondare, bravo poi anche il portiere Negri a rintuzzare ancora l’offensiva dei padroni di casa e Posillipo rimane a distanza di sicurezza. Anzi i partenopei aumentano il vantaggio e l’applauso del pubblico per la grande rete dalla distanza di Di Martire è una sentenza, anche se a 1’08” Jelaca trova la quarta rete per gli aretusei e a 15” Susak rende meno amaro il passivo (5-9). Onore a Posillipo, l’Ortigia dovrà adesso lottare per la quinta posizione.

Nella foto, il primo gol di Christian Napolitano

 

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