Pallanuoto, Ortigia: pochi giorni al derby col Catania. Piccardo: “Sfatare un tabù”
Mancano pochi giorni al derby di sabato pomeriggio tra Ortigia e Nuoto Catania, valido per la 24esima giornata del campionato di Serie A1. I biancoverdi di Stefano Piccardo si allenano alla Cittadella dello Sport, alternando sessioni in palestra e in piscina, per preparare uno degli ultimi importanti impegni della regular season. I biancoverdi hanno bisogno di vincere per poter continuare a mantenere la quinta posizione e, quindi, il distacco di 4 punti sulle inseguitrici. Dopo la gara contro Catania, infatti, mancheranno solo due partite: la proibitiva trasferta di Recco e il match casalingo contro Trieste, nell’ultima giornata di campionato. L’Ortigia vuole cancellare le due sconfitte consecutive rimediate con Posillipo e Roma e fare un passo decisivo verso la conquista storica della seconda Final Six consecutiva.
Mister Stefano Piccardo, presenta così il match: “Da quando alleno l’Ortigia – afferma – contro Catania abbiamo pareggiato due volte e vinto una volta in trasferta. Non li ho mai battuti dentro le mura amiche. Questo perché loro giocano sempre molto bene contro di noi. Inoltre, a parte il black-out con il Brescia, nelle ultime partite hanno sempre fatto buone prestazioni, vincendo o perdendo di misura. Giocano molto bene in trasferta, perché fanno una buona fase difensiva. Quest’anno sono stati sfortunati in alcune circostanze e, a mio avviso, non meritano di avere solo 16 punti in classifica. Noi dovremo cercare di avere pazienza e di aprire con il nuoto e con il gioco il loro schieramento.”.
Un derby è sempre un derby e l’Ortigia è chiamata a vincere per mettere in cascina altri tre punti fondamentali per conservare la quinta posizione in griglia play-off: “I ragazzi – spiega Piccardo – stanno lavorando con attenzione, come al solito. Questo è un gruppo che tutto l’anno lavora con attenzione. A me sembra che la squadra percepisca il momento. Non facciamo calcoli. Ci restano due gare decisive: il derby e poi il Trieste. Le affronteremo e poi vedremo a che punto saremo in classifica”.
Il pubblico non ha fatto mancare il sostegno in partite così importanti, ma certe critiche dopo la sconfitta con il Posillipo non sono andate giù al tecnico biancoverde: “Ci aspettiamo che la gente venga per vedere un derby tra le uniche due realtà siciliane del campionato di Serie A1. Questi ragazzi meritano sostegno e anche tanto rispetto per come hanno portato in alto i nostri colori. Personalmente vorrei che non si dimenticasse quello che abbiamo fatto in questi due anni, centrando i migliori risultati della storia di questo club. A volte leggo dei commenti, anche da parte dei tifosi, che mi lasciano senza parole. Questi ragazzi in 18 mesi hanno eguagliato il miglior risultato nella storia del club e sono arrivati a giocare due semifinali, una in coppa Italia e una in coppa Len, che questa società non aveva mai giocato. Certe critiche alla squadra mi stupiscono”.
“Fisicamente stiamo bene – afferma il centroboa Matthew Farmer –. Contro il Catania dovremo fare la giusta partita sul piano mentale, mantenendo la calma durante tutti e quattro i parziali, senza scomporci nei momenti di alti e bassi che ogni gara presenta. Questo campionato ha dimostrato che le posizioni in classifica non contano molto. Non esistono squadre facili da battere. Con il Catania è ancora più difficile perché è un derby e perché loro hanno alcuni giocatori molto forti. Noi vogliamo vincere questo match e poi quello con il Trieste per mantenere la quinta posizione, che ci permetterebbe di tornare, l’anno prossimo, in Europa. Una cosa importantissima, secondo me, per questa squadra e per questa città”.