Pallanuoto, Play-off A2, Ortigia sconfitta: la rabbia di Leone: "Noi aggrediti"

 Pallanuoto, Play-off A2, Ortigia sconfitta: la rabbia di Leone: "Noi aggrediti"

Sarà necessaria gara tre, la “bella”, per stabilire chi tra Ortigia e Quinto giocherà la finale promozione. Si giocherà mercoledì alla Caldarella di Siracusa. I biancoverdi sono stati sconfitti in Liguria per 12-10 al termine di una partita complessa sul piano nervoso.
Ad ore di distanza dal match, rimane intatta la rabbia del coach siracusano, Gino Leone. Nel suo mirino le decisioni arbitrali di Bensaia e Cataldi. “Arbitraggio inadeguato ad una semifinale play off di A2”, taglia corto Leone. “Ci hanno costretto a schierare come giocatore di movimento il secondo portiere (Negro) per tre quarti dell’ultimo tempo. Siamo stati aggrediti dal primo minuto, con scorrettezze continue non sanzionate dal duo arbitrale, come quella a Dario Puglisi, che ho accompagnato in ospedale perché ha ricevuto un colpo al costato che l’ha costretto ad uscire anzitempo. Un’altra brutalità su Damian Danilovic non è stata vista, ma il mio giocatore è rimasto fuori per tre minuti e lo stesso medico mi ha comunicato che l’occhio del nostro attaccante era insanguinato e il suo rientro in partita era in dubbio. Vinci, Rotondo e Tringali hanno terminato la partita con tre espulsioni, mentre Lisi e Abela sono stati espulsi per scorrettezze”.
Per mercoledì Leone si augura si giochi a pallanuoto e non un altro sport. “Le scorrettezze non ci hanno mai contraddistinto, ma adesso è ora di dire basta. Sono arrabbiato per quello che abbiamo subito, ma so anche che la mia squadra non è morta”

 

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