Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia piega Trieste 8-6 nel finale di un match intenso
L’Ortigia batte il Trieste con il punteggio di 8 a 6 e mette in cassa altri punti importanti per la classifica. Partita equilibrata, chiusa dalle mani dei giocatori più esperti tra i biancoverdi.
Piccardo, che non nasconde all’inizio l’emozione di ritrovarsi di fronte ad un pezzo del suo passato sportivo. Biancoverdi al gran completo, alabardati ospiti che confermano Turkovic.
Le due squadre giocano in modo ordinato affidandosi a difese serrate e cercando di frenare i tiri avversari. Grande concentrazione per oltre la metà del match con i centrali difensivi che riescono a diventare i protagonisti assoluti.
Trieste è squadra giovane e ben guidata da Krstovic, per l’Ortigia è la giornata dei “senatori”. Patricelli (incredibile parata nel secondo tempo su Vico lanciato in controfuga), Jelaca (imperioso in difesa), Giacoppo (grande sacrificio e magia per il gol del pareggio nel IV tempo), Vapenski (cecchino infallibile), Napolitano (lavoro al centro, superiorità ottenute e due reti), prendono per mano i biancoverdi nei momenti più difficili del match. Insieme a loro il resto della squadra fatica, nuota e difende contro un Trieste mai domo.
Alla fine è un crescendo che, nell’ultimo parziale, porta il successo ai siracusani bravi, così, ad allungare in classifica.
“Sono 3 punti importanti per il nostro campionato. Oggi abbiamo dimostrato che, nonostante abbiamo giocato male qualche azione in avanti, con la pazienza si può gestire un match”, dice a fine gara Piccardo.
“Credo che questa vittoria ci dia coscienza di poter giocare contro chiunque se lavoriamo in un certo modo. Anche nel terzo tempo, con il parziale negativo e due gol presi stupidamente, siamo riusciti a mantenere la concentrazione e a rimetterci in corsa con grande calma”.