Pallanuoto, Serie A1. Trieste passa alla Caldarella, Ortigia ko: 8-12
Il Trieste si conferma la bestia nera dell’Ortigia Siracusa. Alla Caldarella passano ancora gli alabardati per 8-12. Il sette di Piccardo ha mostrato, da subito, maggiore concentrazione, applicando una difesa che, in molte occasioni, ha costretto i biancoverdi a conclusioni errate.
I siracusani, di contro, hanno patito il pressing alto degli avversari e non sono riusciti ad esprimere il bel gioco che, in questa parte della stagione, li ha portati nelle prima posizioni della classifica. Qualche tensione di troppo anche in acqua e nelle comunicazioni con la panchina.
I primi due tempi sono stati guidati meritatamente dai triestini; nel terzo il ritorno dei siracusani e l’illusione di avere ripreso le redini del match. Tutto svanito in pochi minuti per la reazione degli ospiti che non hanno più avuto problemi fino al termine dell’incontro vinto con merito.
Prima dell’inizio della partita, minuto di silenzio e lungo applauso a seguire per Enzo Maiorca. Mito siracusano scomparso pochi giorni fa.
In tribuna, guidata dall’ex Ortigia, Vlad Hagiu, la nazionale femminile rumena che da qualche giorno si allena con l’Ortigia femminile.
“Trieste ha meritato di vincere”, il commento secco di Yiannis Giannouris. “Abbiamo sbagliato e non abbiamo giocato come una squadra unita e compatta. Sconfitta da sfruttare e imparare. Quando siamo calmi la squadra si vede. Rifletteremo perché il campionato è lungo. Anche le sconfitte contribuiscono a fare crescere. Non piace a nessuno perdere, men che meno ai giocatori. Ma, come nella vita, le battute d’arresto ci vogliono”.