Paradosso Ortigia, meno di 3.000 residenti ma oltre 8.500 pass autorizzati

 Paradosso Ortigia, meno di 3.000 residenti ma oltre 8.500 pass autorizzati

Navette dai parcheggi per il centro storico, corsia riservata in via Malta, ztl in Ortigia ma il risultato (ancora) non cambia: tutti in coda verso i ponti. E’ successo (di nuovo) sabato e domenica sera, prove generali d’estate. Vedere al solito via Malta strozzata dal traffico e dentro, fuori e tutto attorno alla corsia riservata onestamente sorprende. Forse però, fino ad un certo punto. Perchè il vero problema, il cuore del problema, sin qui non è stato preso di petto ed è racchiuso in una considerazione: puoi mettere varchi videocontrollati, corsie riservate e telecamere a lettura ottica delle targhe in ogni angolo, ma fino a quando saranno circa 8.600 i mezzi autorizzati Ztl (e corsia riservata) suona un pò come prendersi in giro.
Per farla breve, secondo gli ultimi numeri validati dal settore Polizia Municipale, ammontano attorno a quel numero (8.600) i pass per la zona a traffico limitato rilasciati ed in vigore. In dettaglio, sono 4.600 gli autorizzati tout court (i residenti sono poco meno di 2.800 secondo l’ultimo censimento); 2.200 circa i pass disabili validi anche per corsia riservata e ztl; e circa 2.000 i turisti autorizzati per le strutture ricettive. Non passa giorno senza che arrivino richieste per questo o per quello al comando della Polizia Municipale.
Il dato, anche con le dovute specifiche, appare abnorme. Con questa velocità, diventeranno presto 10mila gli autorizzati. Non guasterebbe dare una stretta ai criteri sin qui seguiti per la concessione del pass e per il suo mantenimento. Alcuni anni fà, il prof Ignaccolo – oggi preside di Ingegneria – realizzò uno studio per conto dell’amministrazione comunale allora in carica, verificando quanti entrano giornalmente in auto in Ortigia e per quale motivazione. Ne venne fuori un dato ragionato del numero massimo di pass, rapportato anche ai posti auto effettivamente disponibili. Erano i primi anni 2000, con l’estate delle sere di prova della Ztl, le navette gratuite e il traghetto Ortigia-Plemmirio.
Alcune fonti del settore di Polizia Municipale raccontano di un assessore Giuseppe Gibilisco che più volte avrebbe voluto avviare una sorta di rivoluzione nel sistema e nel numero dei pass concessi per Ortigia. Cosa o chi avrebbe – condizionale d’obbligo – sin qui rallentato quello che appare un atto dovuto, non è dato saperlo.
Su una cosa ci si ritroverà tutti d’accordo. Bisogna riscrivere le regole, anche per la stessa sopravvivenza della Ztl Ortigia che, altrimenti, continuerà ad essere un enorme equivoco. A partire da una corsia “riservata” ma con oltre 8.500 “autorizzati”.

 

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