Parcheggi e servizi tra la Stazione e piazza Adda: un protocollo riaccende le speranze

Ok della giunta regionale ad un protocollo tra la Regione e Sistemi Urbani di Fs per favorire la rigenerazione urbana e l’intermodalità. A breve la stipula dell’accordo. La notizia non è di poco conto per Siracusa che proprio con Ferrovie ha in sospeso un progetto che guarda alla riqualificazione dell’area tra la stazione centrale e piazza Adda, con terreni e costruzioni che Palazzo Vermexio vorrebbe acquistare per trasformarli in spazi vivi.
Negli anni scorsi doveva essere firmato un protocollo da circa 3 milioni di euro con Ferrovie. E la prima idea progettuale era quella di realizzarvi un campus medico di alta specializzazione (Translational Medicine Campus). Una soluzione, al momento in stand-by, nonostante qualche passaggio ufficiale di presentazione a Siracusa. Ma al di là dell’idea di utilizzo futuro, il punto di partenza non può che essere la possibilità di acquisto di quei terreni e fabbricati con finalità di rigenerazione urbana: parcheggi, area bus urbani, aree verdi, servizi e funzioni pubbliche. E potrebbe diventare questo il nuovo indirizzo di Palazzo Vermexio: parcheggio scambiatore auto-bus e spazio per uffici o servizi a respiro pubblico.
E favorire soluzioni di questo tipo è uno degli obiettivi del protocollo d’intesa proposto dal presidente Schifani e apprezzato dalla giunta regionale con cui si punta a definire e realizzare obiettivi comuni con Fs per favorire la realizzazione di opere di trasformazione urbanistica e di rigenerazione urbana. Fra gli obiettivi, anche la realizzazione di hub intermodali di interscambio che siano efficienti, moderni e adatti ai flussi di mobilità del trasporto. Infine, il potenziamento delle funzioni per la logistica, ovvero i servizi di ultimo miglio.
«Il ruolo della Regione in questa intesa che andremo a sottoscrivere – dice il presidente della Regione – sarà quello di fare da cabina di regia, mettendo in atto tutte le azioni necessarie a contenere i tempi e ottimizzare l’attuazione degli interventi con riferimento alle procedure necessarie per la trasformazione delle aree e quindi eventuali iter di variante urbanistica. Sarà cura dell’amministrazione regionale anche valutare le opportunità e modalità di accesso a fonti di finanziamento pubblico per contribuire economicamente alla realizzazione degli interventi».
Il gruppo Sistemi urbani di Fs svolgerà, invece, il ruolo di presidio unitario per individuare le opportunità di trasformazione degli asset dismessi o da dismettere e definire, tramite la pianificazione e la progettazione, gli interventi di competenza. Secondo il protocollo d’intesa, le parti si impegnano a costituire anche un tavolo tecnico per seguire le fasi di avanzamento delle attività, aperto anche ai rappresentanti di istituzioni e Comuni coinvolti nelle iniziative di sviluppo.