Parcheggio Damone, difficile la riapertura con ordinanza contingibile e urgente

 Parcheggio Damone, difficile la riapertura con ordinanza contingibile e urgente

Nei prossimi giorni il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, convocherà una conferenza stampa dedicata all’arcinoto “caso” del parcheggio Damone. Per il momento, vige massimo riserbo sulla questione. Anche e soprattutto in attesa di un parere dell’avvocatura comunale e dell’esame approfondito di alcune norme e passaggi.
Quella della riqualificazione Tisia/Pitia – e del relativo parcheggio – è una storia iniziata nel 2007 e che nel corso del lungo iter, che attraversa ben quattro diverse amministrazioni comunali, è finita avvolta in una nebbia così fitta da portare alla realizzazione di un parcheggio su di un’area urbanisticamente riservata al verde ed alle aree gioco. Una svista, come l’ha definita in Consiglio comunale l’assessore Enzo Pantano.
Qualcosa negli uffici si è bloccata, a livello di comunicazione e conoscenza delle carte. Al punto che – nella versione fornita in Consiglio – è bastato che andassero in pensione un dirigente ed un progettista perchè non si concretizzasse la, pur nota, necessità di una variante urbanistica.
Difficile, a questo punto, che si possa riaprire subito la pur utile e preziosa area di sosta. Il ricorso ad un’ordinanza contingibile ed urgente in questa fattispecie non avrebbe solide basi normative e potrebbe esporre ad un rischio-danno ancora maggiore. Eppure è quanto il Consiglio comunale ha richiesto al primo cittadino.
Bisognerà allora attendere la conferenza stampa di Francesco Italia per scoprire quelle che saranno le determinazioni e le mosse dell’amministrazione comunale. Anche sull’avvio di una procedura semplificata per la variazione urbanistica necessaria che adesso tutte le forze politiche in Consiglio sono pronte ad appoggiare. E forse il merito è delle accese proteste dei commercianti, e non solo quelli dell’area Tisia/Pitia.

 

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