Parcheggio di via Damone, doccia gelata: si deve chiudere
Il parcheggio di via Damone rimane aperto ma sembra avere le ore contate. Con una ordinanza firmata dal dirigente del settore Mobilità e Trasporti è infatti arrivato il provvedimento di chiusura. Le auto, quanto prima, potrebbero quindi trovare sbarrato l’ingresso dell’area di sosta, vitale per la riqualificata area commerciale e residenziale di via Tisia e Pitia.
Alla base del provvedimento, la nota del RUP dei lavori che a dicembre scorso – rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri comunali Messina e Scimonelli – aveva di fatto ammesso problemi di natura urbanistica dell’opera. Il dirigente del settore è stato allora chiamato a verificare la compatibilità dell’intervento realizzato (il parcheggio, ndr) con la destinazione urbanistica S3 dell’area. Riscontrata la difformità, è stata annullata in autotutela la determina con cui, ad agosto scorso, il parcheggio era stato aperto dopo una lunga attesa.
E adesso? Tecnicamente, l’area di sosta dovrà essere chiusa e inaccessibile alle auto. Per “salvare” la realizzazione c’è la possibilità di richiedere una variante urbanistica (da S3 a S4, in un’area carente di parcheggi) anche perchè non sono stati realizzati interventi di trasformazione della superficie di calpestio: non c’è asfalto, insomma. Ma esistono vincoli di destinazione derivanti dal finanziamento ed i tempi non sono esattamente brevi. Si parla di anni. A meno di novità su cui gli uffici comunali sono in febbrile lavoro. Per ora, quell’area rimane indicata dalla sigla urbanistica S3, ovvero destinata ad attrezzature per verde, gioco e sport. Le auto? Diventeranno il nuovo problema per la vasta area. E i commercianti del vicino Cenaco temono come conseguenza una fuga dalla riqualificata zona.