Parcheggio o latomia, cosa salvaguardare? Granata: “Non si coprano i ritrovamenti”
Una settimana fà, la notizia dei ritrovamenti archeologici durante i lavori per la realizzazione di un nuovo parcheggio, nei pressi della palestra Acradina. Archeologi della Soprintendenza al lavoro per rilievi e studio di una presenza già nota e che dovrebbe poi finire nuovamente “coperta” per far posto al parcheggio. Ma su questa linea, l’assessore alla cultura Fabio Granata suggerisce un diverso approccio.
“I resti emersi andrebbero salvaguardati come prestigioso elemento di paesaggio urbano della antica città Greca.
Quella serie di scalini scavati nella roccia calcarea, probabili sedute, e le pareti lavorate, andrebbero lasciate alla vista con una piccola variazione al progetto del parcheggio”, spiega Granata.
Secondo l’assessore alla Cultura “se agli archeologi della Soprintendenza di Siracusa basta uno studio dei luoghi e dei manufatti rinvenuti, bisogna essere lungimiranti e provare a salvaguardare in emersione la latomia, facendone suggestivo cornice del parcheggio, che cosi diventerebbe anche una suggestiva agorà greca nel cuore di un quartiere moderno. E in fondo è questo che rende unica la nostra città”.
Nei prossimi giorni, Granata incontrerà il direttore dei lavori per cercare soluzioni che possano salvaguardare il realizzando parcheggio ma anche “il godimento di questo piccolo ma prezioso luogo”. Una sorta di “fondale” del nuovo parcheggio. “Si può trovare una soluzione, senza intralciare i lavori”