Parco Archeologico di Siracusa, l’esempio di Agrigento e l’importanza della governance
Chi sarà il direttore del parco archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro? Parte, sottotraccia, il toto-nomi tra sottogoverno e riconosciuti meriti culturali. La scelta spetta alla Regione che dovrà scegliere tra i funzionari del beni culturali ma potrebbe decidere anche di allargare la “rosa”. Una scelta “indovinata” vale una buona fetta di successo del progetto che può diventare una nuova e trascinante voce per l’economia locale.
“Bisogna assicurare ai parchi governance di elevata qualità. La guida di queste istituzioni regionali dev’essere affidata a personalità che abbiano qualificate competenze manageriali”, la posizione dei deputati regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Giampiero Trizzino, che fanno parte della Commissione Cultura all’Ars.
“Per un progetto serio di marketing turistico e culturale – proseguono i deputati – non basta accorpare i siti più piccoli a quelli più grandi, come prevede il piano varato dal governo regionale, ma bisogna individuare soggetti che abbiano merito e capacità riconosciute e che possano traghettare i parchi verso modelli virtuosi. Non bisogna andare lontano per trovare esempi concreti: pensiamo alla Valle dei Templi, che è un fiore all’occhiello in Europa. Un modello da replicare, a partire dai proventi dello sbigliettamento da reinvestire sui siti stessi. Un bravo manager saprà come ottimizzare le risorse umane e finanziarie ed abbattere i tanti sprechi nella gestione. Il governo faccia le scelte giuste”, concludono i deputati.
Il parco archeologico di Agrigento (Valle dei Templi) viene spesso citato come esempio. E’ stato il primo a godere realmente di autonomia gestionale e finanziaria. I risultati sono arrivati in fretta, grazie ad una cura quasi maniacale dei luoghi. Gli ultimi dati parlano di un incremento di visitatori di circa il 30% ogni anno. Riconoscimenti, come il Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa, ma pure qualche polemica al punto che l’assessore Tusa, poco prima del tragico incidente aereo in cui ha perso la vita, ipotizzava un possibile azzeramento del cda del parco. Gli ultimi dati disponibili, intanto, parlano di 867.833 visitatori: superata la storica star del turismo siciliano, Taormina.