La storia di Patrizia,immobilizzata da una grave: “Raccolta fondi per uscire dal calvario”

Una gara di solidarietà per aiutare una giovane donna di 31 anni a sperare di uscire dal calvario che da troppi anni vive e che va sempre peggiorando.
Patrizia ha chiesto aiuto attraverso una lettera aperta in cui racconta la sua storia e l’associazione “Genitori e Figli Unitevi a Noi Apr Ets” di Augusta ha raccolto il suo appello e lo diffonde con ulteriore determinazione.
E’ così partita una raccolta fondi.
Patrizia racconta nella sua lettera quanto le è accaduto e quanto vive oggi.
Il mio calvario è iniziato negli anni più belli e spensierati della mia vita -spiega la 31enne di Augustaavevo solo 17 anni ed una vita piena! Tutto è iniziato con dei problemi uroginecologici , con un serio blocco urinario . Inizialmente pensavo fossero dei problemi in cui generalmente si inciampa nella vita e di facile risoluzione.In questi lunghi anni mi sono sentita così tante volte dire:” il problema è psicosomatico” che inizialmente ci piangevo disperatamente , ma poi , crescendo , ho capito che siamo sempre dei “pazzi” quando non riescono a comprendere la natura di un male. Negli anni questi sintomi  si sono tramutati in tanti ,tantissimi altri , di natura anomala , sconosciuta , sino ad arrivare a sintomi molto gravi.
Ho iniziato insieme alla mia famiglia a girare per i tanti “ Dottoroni ” .Non vi dico quanti soldi la mia famiglia abbia speso negli anni, quanti farmaci presi , quanta frustrazione , delusione , umiliazione , inadeguatezza , impotenza io abbia provato !!! Cinque anni fa ,il periodo più brutto , complicato, surreale della mia vita .Immaginate che il vostro corpo all’improvviso si immobilizzi , non senti più le gambe , non hanno forza, i nervi iniziano ad impazzire e tu insieme a loro. Cominciano le parestesie agli arti inferiori , neuropatie in quasi tutto il corpo, dolori sacrali inimmaginabili che mi portano a non potermi mai più sedere da quel giorno .Inizio ad avere le difese immunitarie così basse da avere il virus zoster anche 5 volte l’anno …. Un’inferno sulla terra! Non capivo cosa mi stesse succedendo , ho perso la socialità e la convivialità, ho perso lavoro, hobby…persone … ma la cosa più grave è che io abbia perso me stessa … ho perso tutto !!Mi sono ritrovata a fissare il tetto immobile mentre tutto il resto continuava ad andare veloce.Grazie a mia cugina e a tanta fisioterapia mi rimetto in piedi , sfido i miei dolori, il mio corpo , i miei nervi e inizio ad alzarmi e a “vivere“ nonostante tutto…
Arrivo finalmente ,un anno fa , in una clinica a Catania e dopo così tanti anni trovo dei dottori che hanno quel qualcosa in piu! Riescono a mettermi in contatto con un neurochirurgo molto importante che opera in Germania. Segue una tac ago guidata in 3d ( l’Italia non sa nemmeno di che parliamo ) e mi dice che ho una gravissima malformazione ossea che ha generato una calcificazione nella zona sacro- coccigea. Questa schiaccia da tantissimi anni costantemente i miei nervi sacrali ed in particolare il nervo pudendo.il dottor Vincenzo Paternó mi dice che il mio è un intervento complicatissimo, devono rimuovere la calcificazione ossea che poggia sui nervi sacrali, togliere la malformazione e ridare un assetto corretto al mio osso e costruire una guaina tra i nervi e l’osso per permetterne la guarigione o per lo meno una ripresa parziale o totale … questo lo dirà il tempo. Lui lì può operarmi , può farlo.Purtroppo però in Germania vi è l’assicurazione sanitaria ed io essendo cittadina italiana verrei operata a pagamento . Secondo preventivi , per poter fare tutto ciò che occorre , abbiamo bisogno di 70 mila euro . Io e la mia famiglia non riusciamo più ad oggi a fronteggiare questa spesa e abbiamo bisogno del Vostro aiuto”.
Alle parole di Patrizia non occorre aggiungere altro. Il presidente dell’associazione Genitori e Figli, Antonio Caruso mette solo in evidenza che “la vita imprevedibile spesso ci riserva terribili e inattese sorprese, causando un senso di impotenza e smarrimento, soprattutto quando colpiscono giovani vite”. Il suo appello: “Doniamo la speranza di vivere a questa ragazza di 31 anni. Chiediamo a tutti voi la solidarietà nei confronti di Patrizia che ha bisogno di noi, del nostro sostegno , piccolo o grande che sia” .
Con Giovanni Ternullo è iniziata la raccolta fondi anche nei punti vendita che vorranno aderire, nelle scuole, nelle aziende della zona industriale.
Per chi volesse dare un proprio contributo, è stato predisposto un conto.
PostPay Evolution intestata a Patrizia Spinelli.
IBAN:
IT06P3608105138242761742777
Codice Fiscale:
SPNPRZ92B66A494K
Causale: raccolta fondi pro Patrizia Spinelli per intervento in Germania.