Pd, Cirone Di Marco: "al congresso nazionale voterò Renzi". Spataro: "Povera politica"
Viaggia anche su Facebook la polemica interna al Partito Democratico della provincia di Siracusa e basta un post della deputata regionale Marika Cirone Di Marco sulla situazione nazionale e sul congresso per l’elezione del nuovo leader italiano della forza politica di governo per scatenare nuove, dure reazioni. Nel caso specifico, Marika Cirone Di Marco, che in provincia sostiene la candidatura di Carmen Castelluccio, annuncia l’intenzione di votare per Matteo Renzi “perchè tra i candidati è quello che più rende possibile la prosecuzione della contaminazione tra culture politiche alla base della mission del Pd. A metà del percorso di questo travagliatissimo congresso-prosegue l’esponente del Partito democratico – una cosa mi è’ chiara:questo gruppo dirigente nazionale e’ arrivato al capolinea, travolto dalle pesanti responsabilità che ha nell’aver prodotto un sistema di regole congressuali farneticante,capace di mettere in ginocchio l’intera costruzione del partito e il suo profilo culturale”. Considerazioni commentate da diversi utenti di Facebook, interni ed esterni al partito. Tra questi, un post “lapidario” del coordinatore provinciale del “Megafono” di Siracusa, Carmelo Spatato. “Povera politica- commenta l’ex consigliere provinciale, un tempo vicino al gruppo che fa riferimento a Bruno Marziano e agli ex bersaniani -Niente di personale, ma se a Roma si è arrivati al capolinea, a Siracusa siamo alla partenza”. Scambi di battute che si inseriscono in un contesto ancora incandescente, che ha condotto alla sospensione del congresso cittadino ad Augusta e ad assemblee, in alcuni circoli, particolarmente turbolente. Il clima stona con le dichiarazioni di intenti dell’una come dell’altra parte in corsa verso la guida del partito. Su questo unico punto tutti sembrano essere d’accordo.