Pd provinciale verso il congresso. Scontro sul tesseramento. Chiesto l'intervento della Digos
Cresce la tensione nel Pd provinciale di Siracusa. Si avvicina il congresso – tra il 6 eil 10 novembre – ma i nervi restano tesi, anzi di più. Ieri sera l’ultimo incontro-scontro, tra l’area dei renziani che sostengono la candidatura a segretario di Liddo Schiavo e gli ex bersaniani che, con l’area Dem, puntano su Carmen Castelluccio. Il motivo del contendere, questa volta, è legato ad una decisione che il presidente della commissione congressuale, Turi Rait,i avrebbe assunto ieri sera quando ha sospeso il tesseramento per una serie di ragioni secondo cui, in molti casi, le nuove iscrizioni non sarebbero consentite. Di tutt’altro avviso, il gruppo rappresentato dall’ ex segretario cittadino e dall’ex segretario provinciale, rispettivamente Paolo Gulino e Giovanni Cafeo, convinti che si stia tentando di fare dell’ostruzionismo, ignorando regole e principi etici. Questa mattina, Gulino e Cafeo avrebbero reso noto l’accaduto alla Digos di Siracusa, chiedendo un intervento a garanzia dell’ordine pubblico. Gli animi, ieri sera, si sarebbero surriscaldati eccessivamente e la situazione rischierebbe di degenerare. “Raiti ha compiuto un atto illegittimo- tuona Gulino- ma abbiamo deciso di riaprire il tesseramento nelle prossime ore. Il presidente della commissione ha effettuato una scelta senza convocare l’organismo e senza consultare nessuno. Questo non è tollerabile”.