Pediatri in malattia e reparti in crisi, una riunione diede il via libera a medici esterni

 Pediatri in malattia e reparti in crisi, una riunione diede il via libera a medici esterni

Nei giorni caldi dell’emergenza che ha travolto alcuni reparti di Pediatria, nei locali dell’Asp di Siracusa veniva indetta una riunione. Dal verbale si viene a conoscenza che al centro del vertice in direzione aziendale c’era “la grave criticità del reparto di Pediatria del P.O. di Avola dovuta al fatto che sette dei medici Pediatri ivi assegnati, non possono assicurare la loro prestazione lavorativa in quanto in malattia e/o congedo”. Era lo scorso 10 gennaio. Ed in quella occasione, la direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale prese una decisione: affidare in urgenza ad una cooperativa esterna il servizio di supporto per attività medico specialistica di Pediatria per il P.O. di Avola, per coprire 10 turni da 12 ore. In urgenza, venne autorizzato l’affidamento mediante trattativa diretta sul MEPA alla cooperativa Pediacoop di Domodossola, “così da assicurare la copertura dei turni assistenziali presso l’UOC di Pediatria del P.O. di Avola senza soluzione di continuità, fino al rientro del personale assente”. Fissato un corrispettivo orario di 103 euro/ora, totale della spesa 12.360 euro.
Non uno scandalo, sullo sfondo del contrasto con i medici pediatri che – come ha fatto notare la stessa Asp – in quel periodo di inizio anno sono finiti in gran numero in malattia o in congedo parentale. Il giorno prima della riunione, era il 9 gennaio, dalle Risorse Umane segnalavano che “presso tutti i Presidi Ospedalieri dell’Azienda continua a sussistere una grave carenza di Dirigenti Medici Pediatri, nonostante sia stata esperita ogni utile procedura per il reperimento dei suddetti dirigenti medici e siano state poste in essere tutte le procedure incentivanti all’uopo previste per garantire la continuità assistenziale”. Stava per entrare in crisi l’Utin dell’Umberto I di Siracusa ed a Lentini da giorni si vociferava di “fibrillazioni” nel reparto di Pediatria del Generale.
Su quella decisione di affidare ad Avola il servizio alla cooperativa esterna ha accesso i suoi riflettori l’assessorato regionale della Salute. Dal Dipartimento regionale, nei giorni scorsi, hanno richiesto all’Asp di Siracusa chiarimenti sulla situazione del Punto Nascita dell’ospedale di Avola. Ed in particolare una dettagliata istruttoria sulla criticata – dal Dipartimento regionale – scelta del ricorso ad una ditta esterna per il reperimento di personale medico, senza autorizzazione assessoriale. Una decisione per la quale da Palermo hanno sottolineato “l’esclusiva responsabilità in capo alla direzione aziendale”. La linea dell’Asp, nel caso in oggetto, è che ricorrevano “oggettive condizioni di comprovata necessità derivante da carenza di organico” insieme alle condizioni di necessità ed urgenza previste normativamente “in materia di affidamenti temporanei di servizi medici ed infermieristici dell’area emergenza urgenza”.
Intanto, continuano gli sforzi dell’Asp per cercare di intervenire sulla cronica carenza di medici nell’area di Pediatria. E’ stato sottoscritto con l’Università degli Studi di Catania uno schema di convenzione per lo
svolgimento del tirocinio professionalizzante dei medici in formazione specialistica della Scuola di
specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nei reparti degli ospedali siracusani.

 

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