Periferie, disagio e degrado. Il progetto di Edy Bandiera: "Rilancio"

 Periferie, disagio e degrado. Il progetto di Edy Bandiera: "Rilancio"

“Siracusa ha molto da reinventarsi nei prossimi anni per le aree urbane marginali sviluppatasi negli anni novanta come Mazzarrona, Tivoli, Pizzuta, Tremilia, Contrada Isola e derivati, Arenella, Fanusa e prim’ancora Ognina e Fontane Bianche. Oggi sono aree dove si respira malessere sociale per il ritardo delle politiche pubbliche”. Lo sostiene il candidato sindaco Edy Bandiera (Identità Siracusana).
“Siracusa deve guardare molto all’integrazione territoriale come non hanno fatto i suoi predecessori, ad iniziare con le frazioni di Belvedere e Cassibile, isolate e sofferenti di servizi”, prosegue. “Non devono esistono cittadini di serie B, come le periferie decentrate in cui abitano. La città va riconsiderata nel suo complesso, decoro e sicurezza vanno garantite al centro così come ai margini del suo perimetro urbano. Zone degradate con nuclei di villette di recente edificazione all’abbandono, con strade lunari che mettono a dura prova gli ammortizzatori dei mezzi che vi transitano. Nelle aree periferiche si notano costantemente macro e micro-discariche di rifiuti di ogni genere, dagli sfalci di potatura agli ingombranti ai materiali pericolosi”. Nella sua analisi, Bandiera inserisce poi “un’inadeguata offerta di servizi, mobilità e qualità urbana” che finirebbe per amplificare il disagio.

 

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