Personalità e atteggiamento, Turati striglia il suo Siracusa. E sui fischi mastica amaro
Quei fischi del De Simone mister Marco Turati non li ha mandati giù. “Per me che ho giocato qua e amo tantissimo questa maglia, sentire i fischi della mia gente mi ha dato molto fastidio”, confessa al termine della partita vinta contro il Licata. Una gara dai due volti, con tanto Siracusa nel primo tempo e poi una ripresa sofferta. “Dobbiamo sottolineare che si tratta di una piccola minoranza. La curva Anna è al nostro fianco ed è stata fantastica. Se non basta essere primi, faremo di più”, aggiunge l’allenatore azzurro.
Certo, Turati non nasconde i difetti di questo suo Siracusa. E parla soprattutto di personalità e atteggiamenti superficiali da evitare. Tra colpi di tacco e qualche brivido, il secondo tempo ha fatto preoccupare i tifosi. “Dobbiamo migliorare tanto, voglio più personalità dai miei ragazzi”, mette in chiaro l’ex difensore. La squadra si è cullata sull’1-0? “Con il passare dei minuti non voglio dire che ci siamo accontentati però è mancata quella grinta nel continuare a farci dare la palla sui piedi. Noi non ci possiamo permettere di far tornare gli avversari in partita. Purtroppo per la prima volta nel secondo tempo, per la paura o per la tensione, è successo; ma non deve più accadere”.
Insomma, il primo a non essere contento è lui. “La mia squadra si deve togliere il vizio di non fare gol, perché è una delle caratteristiche più brutte per una squadra di calcio: quella di non concretizzare. Quando c’è da fare gol, bisogna metterla dentro”, analizza con riferimento alle tante occasioni dei primi 45 minuti. L’esclusione di Russotto? “Scelta tecnica. Ha grandissima considerazione da parte mia e mi dispiace moltissimo per non averlo schierato nelle ultime partite. C’erano molti spazi alle spalle, quindi ho scelto giocatori più di movimento come Longo e Di Grazia”.
Mercoledì, intanto, impegno infrasettimanale di Coppa Italia ad Enna. Domenica trasferta campana, per uno scontro diretto con la Scafatese che dirà qualcosa in più sulla reale pasta del Siracusa targato Turati.