Pesca. Partono i Gruppi di Azione Costiera, 22 milioni di euro per gli 11 consorzi siciliani

 Pesca. Partono i Gruppi di Azione Costiera, 22 milioni di euro per gli 11 consorzi siciliani

Boccata d’ossigeno per il settore della pesca in Sicilia. Al via i Gac, i gruppi di azione costiera, che prevedono lo stanziamento di 22 milioni di euro. “Si tratta di un primo concreto passo avanti nella ridefinizione di una politica di valorizzazione del settore della pesca e delle professioni legate al mare – ha dichiarato l’Assessore Ezechia Reale, che proprio ieri, in occasione della presentazione del Rapporto annuale sulla Pesca, aveva evidenziato come – “la politica negli ultimi anni ha perso preziose occasioni per sostenere un cambiamento di cultura che vede nel mare una potenzialità sia sotto il profilo imprenditoriale ed occupazionale che sotto il profilo della salvaguardia e valorizzazione ambientale.
Il FEAMP 2014-2020, nuovo strumento di programmazione comunitaria, infatti – secondo l’Assessore Reale – dovrà ribadire i concetti della blue economy già sposati dall’Unione Europea e costruire occasioni virtuose di programmazione e di sviluppo per il settore in una logica che non guardi alla soluzione immediata dei problemi, ma costruisca opportunità di sviluppo tangibile e di rilancio economico e culturale a medio e lungo termine”. Sono 11 i Gac siciliani, con una dotazione di due milioni di euro per consorzio, secondo quanto ha spiegato il dirigente generale della Pesca, Dario Cartabellotta. “Bisogna partire dalla consapevolezza del tempo perduto – conclude Reale – e costruire una nuova cultura del mare”.

 

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