Petrolchimico, Scerra (M5S): “Verso tavolo tecnico permanente sulla zona industriale di Siracusa”
Prenderà forma nei prossimi giorni il tavolo tecnico territoriale e permanente sulla zona industriale di Siracusa. A darne notizia è il parlamentare siracusano Filippo Scerra (M5S) che aveva presentato la proposta lo scorso 2 ottobre, a tutti gli attori principali del territorio. L’obiettivo del tavolo è quello di ricercare soluzioni condivise a livello territoriale per un vero rilancio del polo petrolchimico, tra la necessaria innovazione verso la sostenibilità ambientale e le sorti del depuratore consortile. “Alla luce delle tante adesioni, nei prossimi giorni saranno individuati luogo e data per la prima convocazione”, annuncia Scerra.
Il parlamentare siracusano ha chiamato a raccolta i sindaci dei Comuni del polo, i sindacati, le associazioni datoriali e di categoria, il Commissario per gli interventi in Ias, il presidente dell’AdSP Sicilia Orientale ed i parlamentari regionali e nazionali della provincia. A loro ha proposto “un lavoro sinergico tra le varie componenti locali, mirato alla definizione di un documento di sintesi sulle problematiche più contingenti – in primis il depuratore Ias – ed all’elaborazione di proposte prospettiche e di visione per un nuovo protagonismo della zona industriale siracusana”.
Per Filippo Scerra “si deve evitare il solito errore per cui, per qualche voglia di primato, ci presentiamo in ordine sparso alla Regione o agli incontri con i Ministeri. Dobbiamo invece essere uniti come territorio e capaci di presentarci nelle sedi decisorie parlando con una sola voce, che sia però prodotto di un confronto. Questo, si comprende, darebbe maggiore peso e forza alle istanze dell’area siracusana, permettendo davvero a coloro che conoscono bene le caratteristiche ambientali ed economiche della nostra terra nonché la complessità del nostro polo produttivo, di incidere e non subire scelte oggi non più rinviabili e che inevitabilmente segneranno i prossimi decenni di vita, lavoro, sostenibilità ed economia siracusana. Ringrazio quanti hanno aderito ed hanno mostrato di gradire il metodo proposto. A quanti vorranno unirsi e partecipare, tra coloro che non hanno ancora dato conferma, rinnovo l’invito. Non c’è colore, non ci sono bandiere: il momento storico che stiamo vivendo impone solo responsabilità collettiva”, le parole di Scerra.