Piove dentro le case popolari, flagellate dai danni del maltempo. “Edifici non sicuri”
Le case popolari del siracusano sono “flagellate” dai danni del maltempo. Il sindacato degli inquilini, il Sunia, lamenta le “situazioni di gravissimo degrado” che migliaia di famiglie “già in condizioni economiche disagiate” stanno vivendo nei loro alloggi di edilizia popolare. E’ noto che da anni si stiano deteriorando facciate, tetti e pilastri degli immobili. Adesso anche i guai della pioggia con infiltrazioni continue e distacchi di calcinacci.
“Sono alloggi di edilizia residenziale pubblica su cui da decenni manca la manutenzione ordinaria e straordinaria e che non sono in grado di resistere alle intemperie. Riceviamo migliaia di sollecitazioni dagli abitanti dei quartieri Iacp: pretendono condizioni di vita dignitose e sono esasperati dal continuo peggioramento della loro situazione abitativa, dalla pericolosità degli immobili e dalla mancanza di cura e di interventi da parte degli enti gestori”, accusa il Sunia.
Proprio ieri, su questa vicenda, era intervenuta su SiracusaOggi.it la presidente dello Iacp di Siracusa, Mariaelisa Mancarella. Ha illustrato progetti e tempi di intervento, rimarcando come le risorse proprie dello Iacp aretuseo siano erose da canoni che non sempre gli inquilini versano, riducendo così la possibilità di intervento dell’Istituto che attende finanziamenti dalla Regione per avviare i lavori. Intanto, assicurati sopralluoghi per i casi più urgenti.
Il sindacato degli inquilini chiama in causa anche l’amministrazione comunale ed anticipa la richiesta di un programma di interventi per eliminare le situazioni di insicurezza e degrado.
“Siamo convinti che non sia più possibile perdere tempo e che tollerare queste condizioni di vita a chi abita in edifici di edilizia popolare sia una sconfitta per tutti”.