Piscina Caldarella, acqua di nuovo fredda. “L’impianto di riscaldamento non ce la fa”

 Piscina Caldarella, acqua di nuovo fredda. “L’impianto di riscaldamento non ce la fa”

La temperatura della piscina Caldarella torna proibitiva e nuovamente, come è accaduto prima che l’impianto di riscaldamento fosse ripristinato, utilizzarla è impossibile.
Alla base dei nuovi disagi, che rendono la vasca “off limits”, ci sarebbe un problema tecnico, forse un errore di valutazione.
A quanto pare l’impianto di riscaldamento risulta sottodimensionato.
Il problema specifico sarebbe legato funzionamento del chiller.
Eppure si tratta di un impianto nuovo, realizzato dopo i mesi in cui, tra polemiche, attese, false partenze e problemi, anche molto seri, la piscina è rimasta chiusa, fino alla scorsa primavera.
Questa mattina, la temperatura dell’acqua in piscina era 25.1 gradi.
Per potersi immergere, la temperatura deve raggiungere almeno i 27 gradi.
L’assessore alle Politiche Sportive, Giuseppe Gibilisco starebbe correndo ai ripari ma resta da capire se- questo il dubbio che trapela- il motivo per cui nuovamente, con i primi freddi, si sta riproponendo la situazione dello scorso anno, possa dipendere davvero da un errore di valutazione compiuto nelle fasi in cui si è deciso di ricorrere a questo tipo di impianto, di questa portata.
Il calcolo potrebbe essere stato effettuato- questa l’ipotesi da verificare- senza tenere in considerazione un aspetto fondamentale.
“Il riscaldamento dell’acqua- spiega l’assessore Gibilisco- dipende in parte dal chiller, in parte dal solare termico. Insieme dovrebbero sempre garantire la temperatura minima necessaria perché la piscina possa essere fruibile: 27 gradi”.
Potrebbe essere sfuggito, tuttavia, un particolare tutt’altro che trascurabile. Ci sono periodi, quando le condizioni meteo non sono ottimali, in cui il solare termico produce zero o quasi. In quel caso, la potenza dell’altra parte dell’impianto dovrebbe, dunque, essere tale da sopperire. Questo è proprio quello che non starebbe accadendo.
Gli uffici comunali starebbero ricorrendo ad una soluzione da adottare nell’immediato. L’idea sarebbe quella di sostituire subito il sistema di filtraggio, operazione che (sarebbero già stati richiesti i primi preventivi) dovrebbe poter essere compiuta nel giro di una decina di giorni, secondo le previsioni (e l’auspicio dell’assessore Gibilisco)
“Probabilmente quest’impianto è sottodimensionato- prosegue l’esponente della giunta Italia- Risolveremo comunque in tempi brevissimi”-

 

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