Piste ciclabili, correttivi per superare le criticità: la quarta commissione consiliare presto al lavoro

 Piste ciclabili, correttivi per superare le criticità: la quarta commissione consiliare presto al lavoro
“Lo stato cronico di abbandono della pista ciclabile Maiorca, la pericolosità dei cordoli in cemento delle ciclabili in città, soprattutto quando piove, l’assenza di progettazione rispetto a quanto previsto dal Pums , piano della mobilità sostenibile, per le zone balneari”. Sono alcuni degli aspetti discussi ieri in consiglio comunale nell’ambito del dibattito sulle piste ciclabili, riaperto su sollecitazione dei consiglieri Paolo Cavallaro e Paolo Romano di Fratelli d’Italia.
“Abbiamo sottolineato-raccontano gli esponenti di opposizione-  l’assenza di un piano di manutenzione periodica delle stesse e persino la mancata previsione di un capitolo di bilancio specifico, tanto che le linee orizzontali per tanti tratti sono totalmente sbiadite.Abbiamo,inoltre, sollevato la problematicità di alcuni tratti, come quello su  via Re Ierone II, che viene  percorso dai mezzi della Tekra per raccogliere i rifiuti e dai fornitori del vicino supermercato per scaricare i beni, in considerazione dell’evidente restringimento della carreggiata a danno della viabilità, dei cittadini e delle attività commerciali. Sotto quest’ultimo profilo sono tante le attività commerciali fortemente penalizzate dalle ciclabili, che, in zone tra l’altro sprovviste di adeguati parcheggi, impediscono anche il posteggio di breve durata. Abbiamo, infine, rimarcato la necessità che le ciclabili, quasi del tutto inutilizzate, costituiscano un’opportunità per una mobilità alternativa e non un problema per chi, per bisogno o volontà, deve o vuole utilizzare l’autovettura”.
L’amministrazione comunale ha mostrato disponibilità all’apertura di un tavolo di confronto per migliorare quanto realizzato. Un ordine del giorno sarà elaborato in quarta commissione per andare in questa direzione. “Non possiamo non sottolineare-concludono Cavallaro e Romano-  come una realizzazione graduale delle stesse, senza la frenesia delle tempistiche dei finanziamenti, avrebbe avuto maggior favore da parte della cittadinanza, già provata dalla carenza cronica dei parcheggi e dal caos cittadino sempre più costante e non relegato oramai solo alle ore di punta.L’Amministrazione comunale deve smetterla di agire senza adeguata programmazione”.

 

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