Più controlli per la zona industriale, potenziato l’organico dell’Arpa: le reazioni della politica

 Più controlli per la zona industriale, potenziato l’organico dell’Arpa:  le reazioni della politica

“Migliorare e intensificare i controlli nella zona industriale di Siracusa significa limitare l’impatto ambientale sul territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Augusta, Floridia, Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa e Solarino”. A dirlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, a seguito della seduta della IV Commissione Territorio Ambiente e Mobilità convocata dall’On. Giuseppe Carta nella giornata di ieri. All’incontro hanno partecipato il prefetto di Siracusa Giovanni Signer, il dirigente regionale territorio e ambiente Patrizia Valenti, il direttore generale ARPA Sicilia Vincenzo Infantino, il dirigente generale ARPA Sicilia Salvatore Caldara, il direttore tecnico dell’Arpa Sicilia Gaetano Valastro, gli on.li Tiziano Spada, Carlo Gilistro e Carlo Auteri, il sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare, il sindaco di Floridia Marco Carianni, il sindaco di Priolo Pippo Gianni e il vicesindaco di Siracusa Edgardo Bandiera. Nel corso dell’audizione in IV commissione, infatti, sono stati annunciati più controlli per la zona industriale, con il potenziamento dell’organico ARPA per l’ampliamento delle attività per l’AERCA in provincia di Siracusa.
“Apprezzo l’iniziativa promossa dalla Procura di Siracusa e dall’ARPA sulla istituzione dell’app NOSE, che non solo consentirà ai cittadini di segnalare i miasmi ma farà scattare le procedure idonee all’individuazione e al monitoraggio dei responsabili. – continua Spada – Ho rappresentato al Prefetto di Siracusa la mia soddisfazione per il suo ruolo in questa questione che, personalmente, seguo da tempo e spero di portare avanti con il supporto delle istituzioni”. Sull’implemento del fondo da destinare all’ARPA per nuove assunzioni, il parlamentare regionale aggiunge: “Già nei mesi scorsi ho richiesto di aumentare il personale. Le 40 unità che arriveranno serviranno a monitorare ulteriormente il territorio, nella speranza di poter isolare i responsabili e migliorare la salute dei cittadini”.
Anche il deputato regionale Carlo Gilistro (M5s) ha preso parte ieri all’incontro in Commissione Ambiente Ars su qualità dell’aria e sistemi di controllo ambientale nell’area ad alto rischio di crisi industriale della provincia di Siracusa.
“Nessun dubbio sulla necessità di intensificare le attività in materia di controlli ambientali, per cui ritengo necessaria anche una modifica alla normativa che non prende in considerazione alcune sostanze comunque presenti ma non censite. A mio avviso, non possono semplicemente non essere rilevate perchè una normativa obsoleta non ne comporta l’obbligo”, ha detto Gilistro nel suo intervento.
In primo piano, però, l’esponente cinquestelle ha voluto mettere anche un altro tema. “E’ necessario creare un sistema di comunicazione rivolto alla popolazione e che sia diretto ed immediato. Viviamo in un’epoca in cui uno sfiaccolamento o una fuoriuscita finiscono subito sui social e creano allarme e preoccupazione. L’assenza di informazioni chiare fornite celermente all’opinione pubblica spesso ingenera preoccupazioni e sospetti di cui non deve esservi posto in un sistema sociale moderno e funzionale. E’ importante, allora, che le informazioni relative ad ogni anomalia siano subito rese pubbliche, attraverso canali attendibili che ne assicurino una prima validazione negli aspetti base. Fornire ai cittadini accesso alle informazioni ambientali è una delle prime condizioni di conformità agli standard di legge”.

 

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