Più opportunità per i medici per attività di formazione e screening, interrogazione di FdI

Permettere ai medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale di assumere incarichi in convenzione con il servizio sanitario nazionale, anche per attività inerenti campagne di prevenzione e screening svolti al di fuori degli orari di formazione. E’ la richiesta del deputato nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, attraverso un’interrogazione rivolta al ministro della Salute Orazio Schillaci con risposta in commissione.
“È necessario evitare gravi disservizi nelle varie aree della medicina generale – spiega – aggravata dalla cronica carenza di medici di medicina generale, assicurando la continuità assistenziale primaria e territoriale. Il Tar del Lazio ha affermato la compatibilità per i medici scritti al corso di formazione in medicina generale a svolgere attività libero professionale di incaricati o sostituti senza pregiudicare l’adempimento degli obblighi formativi”. La frequenza al corso, secondo l’articolo 11 del Decreto del ministero della Salute del 2006, non comporta infatti l’instaurazione di un rapporto di dipendenza o di lavoro convenzionale con il Servizio sanitario nazionale né con i medici tutori. “Ho chiesto al ministero – specifica l’on. Cannata – di verificare come intervenire in tal senso”.