Più sicurezza e meno caos davanti alle scuole, approvata la mozione di Scimonelli
Approva la mozione presentata dal consigliere comunale Ivan Scimonelli (Insieme) con cui si impegna l’amministrazione ad assumere accorgimenti per evitare situazioni di caos veicolare e potenziale pericolo durante le fasi di ingresso e uscita degli studenti che frequentano gli istituti comprensivi del capoluogo. “Esprimo il mio più profondo segno di gratitudine nei confronti di tutto il consiglio comunale. Esordire con una mozione di impegno nei confronti dell’amministrazione comunale è stato per me e per il gruppo consiliare Insieme motivo di grande orgoglio, ancor di più se apprezzata e votata all’unanimità”, commenta Scimonelli.
“Ringrazio i due consiglieri Cavallaro (FdI) e Garro (Ho scelto Siracusa) promotori di due emendamenti, l’uno modificando e integrando il contenuto della mia mozione chiedendo l’installazione di dissuasori mobili per il traffico veicolare, l’altra chiedendo di voler coinvolgere e affiancare alla polizia municipale la figura del nonno vigile, i pensionati e volontari delle forze dell’ordine. Credo – prosegue il consigliere di opposizione – che il civico consesso abbia iniziato a lavorare nella giusta direzione nell’ottica di una sana condivisione e sintesi sui temi realmente importanti della città; sono sicuro che gli impegni della mia mozione potranno dare un importante impulso alla normalizzazione delle zone 30 cittadine e scolastiche”.
Gli impegni inclusi in mozione riguardano la possibilità di dare mandato agli uffici di provvedere alla sostituzione e alla manutenzione della segnaletica verticale e orizzontale; la sospensione delle zone di carico e scarico merci presenti all’interno delle “Zone 30 scolastiche” tra le ore 7.45 – 8.30 e 13.30-14.15; la presenza del personale di polizia Municipale per la gestione del traffico durante le ore di ingresso e uscita scolastiche; la verifica di adeguati spazi nelle scuole per il flusso e deflusso degli alunni; e l’istituzione di nuovi stalli riservati agli alunni diversamente abili.