“Plaid-in”, protesta a scuola con le coperte: il caso del liceo Vittorini di Lentini

 “Plaid-in”, protesta a scuola con le coperte: il caso del liceo Vittorini di Lentini

L’hanno ribattezzata “plaid-in”, variazione del classico sit-in di protesta. A dare vita alla singolare manifestazione, gli studenti del liceo Vittorini di Lentini. Questa mattina non sono entrati a scuola dopo il “gelido” ritorno tra i banchi avvenuto ieri.
Temperature rigide fuori e – pare – non superiori ai 10°C all’interno. “Chiediamo un maggiore ascolto da parte dei media e delle istituzioni; bisogna essere consapevoli delle condizioni di vita scolastica dei ragazzi di oggi per poter cominciare davvero a garantire un diritto allo studio in Sicilia. Qualora questa ultima richiesta non dovesse essere considerata saremo costretti a contattare l’ufficio scolastico regionale con conseguente sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco”, spiega Andrea Manca, rappresentante d’istituto.
Le classi, 37 in tutto, sono dotate di climatizzatori. Ma la mancanza manutenzione avrebbe finito per otturare i filtri. Così, anzichè riscaldare gli ambienti finiscono per pompare all’intero ulteriore aria fredda. Il plaid-in odierno, la protesta dei plaid, è stata organizzata insieme alla Rete degli Studenti Medi Sicilia. Con le coperte in spalla, gli studenti ricordano che la scuola non può subire una interruzione didattica per il mancato funzionamento di alcuni condizionatori.
“Le scuole del siracusano vivono in questi giorni, al rientro dalle vacanze, una situazione molto infelice: studenti, docenti e personale ATA sono costretti a confrontarsi con un freddo pungente sin dalle prime ore del mattino. Il diritto allo studio passa dagli investimenti concreti alle scuole: ogni anno purtroppo ci confrontiamo in tutta la Sicilia con queste situazioni, senza che vi sia un vero piano di risoluzione a monte.
In quanto sindacato studentesco, in collaborazione con gli studenti del Vittorini, abbiamo subito protocollato una richiesta di riparazione tramite i fondi del bilancio annuale della scuola”, le parole di Samuele Longo, responsabile pratiche sindacali della Rete degli Studenti Medi Sicilia.

 

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