Pochi pagano le tasse locali a Rosolini, il Comune invia i solleciti: “Non è una vessazione”
Decine di avvisi di pagamento relativi a tributi locali, sono stati recapitati ai contribuenti di Rosolini. Il sindaco, Giovanni Spadola, parla di operazione di equità sociale dovuta ma assicura che “non ci saranno vessazioni da parte dell’amministrazione. Nessun pugno di ferro, ma come ogni cosa deve prevalere il buon senso”. Queste le parole del primo cittadino.
L’amministrazione comunale ha spiegato che i solleciti di pagamento, con relative sanzioni per i debiti tributari relativi agli anni arretrati, sono stati predisposti sotto la gestione del Commissario straordinario dell’Ente, Giovanni Cocco. Ciò non toglie, però, che il Comune abbia la necessità di recuperare i crediti maturati (Imu, Tari e Servizi idrici) alla luce del già dichiarato dissesto finanziario dell’Ente.
“Non intendiamo mettere alcuna pressione ai cittadini”, dice Spadola. “Troveremo per ogni utente moroso, e magari in difficoltà economiche, le dovute forme per rientrare. Siamo pronti a rateizzare i debiti fino al massimo che la legge ci consente, senza così dovere ricorrere alle ingiunzioni di pagamento. Senza le entrate dei tributi – conclude Spadola – non possiamo garantire i servizi indispensabili per la vivibilità della nostra città. Abbiamo già dimostrato di spenderci per il bene comune ed anche nel caso dei tributi continueremo ad essere dei buoni padri di famiglia”.