Ponte Cassibile, passano i mesi ma i lavori restano fermi. E la strada chiusa…
Presentata, dall’on. Vincenzo Vinciullo, un’interrogazione sul ponte del fiume di Cassibile che, come spiega il deputato regionale “a settembre è stato chiuso per la sua demolizione, ricostruzione e riapertura al traffico, che doveva avvenire entro il 14 dicembre 2014. Invece i lavori, non solo non si sono conclusi, ma non sono mai neanche iniziati”. Una chiusura che, a detta dell’on. Vinciullo, “ha causato, e continua a causare, danni gravissimi e irreversibili agli agricoltori e ai cittadini che risiedono fra Cassibile e Avola”.
Il deputato regionale aggiunge: “L’Anas, correttamente, aveva presentato, approvato e finanziato un progetto che prevedeva la demolizione dell’attuale ponte e la realizzazione di uno nuovo. Ma la Sovrintendenza ha ritenuto che il ponte non vada abbattuto ma conservato, prevedendo una limitazione di carico in una zona in cui, invece, i camion non trasportano materiale leggero. In una riunione tenutasi in prefettura – aggiunge l’on. Vinciullo – l’Anas non ha, con la dovuta attenzione, prospettato alla Sovrintendenza il rischio duplice, sia dal punto di vista idraulico sia per l’eccessivo carico. E tutti si sono accontentati di una soluzione pasticciata, che di qui a qualche mese ci vedrà piangere qualche morto e gridare allo scandalo perché i soldi pubblici sono stati sprecati inutilmente”.
Certo che la vicenda del ponte sull’Agrigento – Palermo dovrebbe far riflettere un po’ tutti, il deputato regionale Vinciullo aggiunge: “Chiedo al prefetto di riconvocare Sovrintendenza, Anas e Genio civile per verificare se il progetto di consolidamento sarà nelle condizioni di resistere al fiume in piena e al supercarico. Inoltre sarebbe necessario sapere come e quando gli agricoltori della zona potranno utilizzare il ponte, ricordando che l’imminente stagione estiva pone un problema anche per i tanti siracusani che devono raggiungere le loro abitazioni estive e per le attività turistiche che stanno subendo danni irreversibili. Infine – conclude l’on. Vinciullo – sarebbe opportuno conoscere i tempi di consegna del nuovo progetto di approvazione, dal momento che forse il ponte avrà il visto della Sovrintendenza, ma difficilmente quello del Genio civile”.
Aggiunge il sindaco di Avola, Luca Cannata: “Tempo fa, nel corso di un incontro in prefettura erano state prese delle decisioni per dare risposte agli agricoltori che avevano la necessità di passare con i loro mezzi. E allora era stato creato un percorso guidato per loro, realizzata un’area di parcheggio per i mezzi in questione, ma tutto è durato al massimo una settimana. Poi più nulla. E al momento la ditta che si è aggiudicata l’appalto è in attesa di ricevere direttive per capire come intervenire”.