Porta Marina, al via i lavori di riqualificazione: ecco come sarà

 Porta Marina, al via i lavori di riqualificazione: ecco come sarà

Pronti a partire i lavori di riqualificazione dell’area di Porta Marina, nel cuore di Ortigia. Gli interventi affidati dal Comune saranno avviati, secondo le previsioni degli uffici, il prossimo lunedì ma oggi gli operai della ditta aggiudicataria hanno iniziato ad apporre la segnaletica di cantiere e ad effettuare le operazioni di delimitazione. I lavori  non riguarderanno il monumento, ovviamente, su cui è competente la Soprintendenza. Si tratta, piuttosto di un ripensamento della sede viaria, dei marciapiedi e degli spazi a verde. Una somma complessiva di circa 290 mila euro quella stanziata.
Il progetto, redatto dall’architetto siracusano Marco Spada incaricato anche della direzione dei lavori, propone “una migliore definizione dello spazio pubblico, la distinzione delle aree di sosta ed attraversamento pedonale e della viabilità veicolare”. Rup, l’ingegnere Emanuele Fortunato.
Una delle novità riguarda, dunque, la realizzazione di un’area pedonale rialzata rispetto al piano stradale e di un’area a verde. La strada circostante le nuove opere sarà riqualificata attraverso nuovi strati di asfalto.
Il progetto prevede innanzitutto “l’allargamento dell’attuale marciapiede sul lato est del largo di
Porta Marina, in modo che possa diventare anch’esso un estensione della nuova piazza centrale ed al contempo venga meglio delimitata la sede stradale carrabile”. Le aree pedonali dovrebbero essere delimitate da orlature in pietra locale e pavimentate con lastre di pietra locale bocciardata di larghezza 40cm con posa a correre, “previo svellimento dell’attuale superficie di mattoncini di asfalto”. Quindi via le basole, sostituite da pietra bianca.
Lungo il perimetro delle aree pedonali verranno realizzate, invece, le rampe per chi ha difficoltà motorie. Ci dovrebbe anche essere un dosso rialzato “con la funzione di rallentare il traffico veicolare”.
L’area a verde è prevista sul lato nord est dell’area d’intervento. Ha funzione decorativa ma finirebbe anche per delimitare la sede stradale in corrispondenza dell’accesso al parcheggio pubblico del Foro Vittorio Emanuele II.

 

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