Porto Grande di Siracusa "green": chiuso l'iter di gara per i lavori da 13,3 milioni di euro
Passo avanti verso la decarbonizzazione delle banchine del Porto Grande di Siracusa. L’Urega provinciale ha concluso le procedure di gara, con la valutazione tecnica delle offerte e la proposta di aggiudicazione da parte del presidente dell’Ufficio Regionale Gare e Appalti. L’iter prevede adesso che sia il Responsabile Unico del Procedimento ad occuparsi di formalizzare la vera e propria aggiudicazione (e stipula del contratto) e quindi avvicinare l’avvio dei lavori di un ambizioso progetto da 13,3 milioni di euro del Pnrr con la formula dell’appalto integrato (progettazione ed esecuzione lavori).
Il progetto messo a bando dall’assessorato regionale dell’Energia e Servizi prevede un porto “green”, con banchine elettrificate e impianti fotovoltaici per la produzione di energia. Prevede la realizzazione di infrastrutture energetiche all’interno dell’area portuale, in particolare saranno realizzate due “prese” per il “cold ironing” al terminal crociere, ossia il collegamento alla rete elettrica nazionale per queste grandi navi in modo che la loro alimentazione non sia più effettuata mantenendo accesi i motori di bordo. Il progetto prevede anche l’elettrificazione delle banchine non ancora dotate di colonnine per l’allaccio delle imbarcazioni minori, la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici dell’Autorità portuale e di pensiline fotovoltaiche per la copertura dei parcheggi. Infine, sarà messo in opera anche un sistema di bike sharing elettrico.
Dalla Regione segnalano che è il primo intervento del genere in Sicilia, messo a bando con i fondi del Pnrr.