Porto Grande e porto rifugio, missione rilancio: Cannata, “Ora ci sono risorse e progetti”

 Porto Grande e porto rifugio, missione rilancio: Cannata, “Ora ci sono risorse e progetti”

L’ingresso formale del Porto Grande di Siracusa sotto la governance dell’AdSP della Sicilia Orientale “è un risultato fondamentale per il rilancio della nostra città e del suo porto”. Lo dice il parlamentare Luca Cannata (FdI). “Mi sono battuto affinché questa annessione fosse inserita nella legge approvata a marzo e ho firmato gli odg collegati e sostenuto gli emendamenti al Senato con i colleghi di Fdi che hanno reso possibile questa transizione. È un traguardo importante, ma ora è necessario lavorare per dare seguito a quanto progettato”, aggiunge.
Il deputato di Fratelli d’Italia ha evidenziato le prime azioni concrete che l’Autorità Portuale ha pianificato con il suo presidente Francesco di Sarcina: “già entro la fine di quest’anno sono stati messi da parte 1,5 milioni di euro per interventi immediati al Porto Grande di Siracusa. Le priorità riguardano la riparazione del molo Sant’Antonio e il ripristino delle banchine interdette, oggi non fruibili a causa di ordinanze della Capitaneria di Porto”. Cannata ha anche ricordato il suo intervento per il porto rifugio di Santa Panagia, un’infrastruttura cruciale per la città. “Con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – ricorda – abbiamo reinserito un finanziamento regionale di 4 milioni di euro, che permetterà all’Autorità Portuale anche con l’implementazione do propri fondi di avviare i lavori necessari per restituire piena funzionalità a questo sito strategico. Ma è stato un iter portato avanti anche con la sensibilità dell’assessore regionale Territorio e Ambiente Giusi Savarino, che si è mostrata attenta e operativa”.
Guardando al futuro, Cannata ha posto l’attenzione sulla crocieristica e sulle aree portuali della rada. “Il Documento di Programmazione Strategica di Sistema deve essere aggiornato per includere Siracusa – sottolinea il parlamentare di FdI – Ho già discusso con il presidente dell’Adsp, Francesco Di Sarcina, e abbiamo concordato di iniziare il lavoro di aggiornamento il prossimo anno, in collaborazione con tutte le istituzioni politiche e territoriali. La crocieristica rappresenta un’opportunità straordinaria per la città, e dobbiamo essere pronti a sfruttarla”. Infine, Cannata ha annunciato l’avvio delle analisi per il dragaggio del Porto Grande, in particolare della banchina due, attualmente interdetta. “Dalla settimana prossima partiranno i rilievi e le analisi tecniche per predisporre la documentazione da inviare al Ministero dell’Ambiente per ottenere le autorizzazioni necessarie – conclude il deputato – Non è una questione di risorse economiche, che l’Autorità Portuale può sostenere, ma di seguire l’iter richiesto per le aree classificate come siti di interesse nazionale. Anche questo è un fronte che seguiremo con attenzione. Il porto di Siracusa deve diventare un punto di riferimento per lo sviluppo economico e turistico della città e dell’intera provincia. Questo è solo l’inizio, ma il lavoro che ci aspetta è chiaro: rilanciare l’infrastruttura portuale e farne il motore del nostro territorio”.

 

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