“Pranzo di solidarietà con i fondi sottratti ai voucher spesa”, a Priolo insorge il Mpa

 “Pranzo di solidarietà con i fondi sottratti ai voucher spesa”, a Priolo insorge il Mpa

Dubbi sulla legittimità del progetto “Pranzo del sorriso solidale” di domani 4 gennaio e di domenica 5 a Priolo, che costerà 22.800 euro, impegnati il 31 dicembre e inizialmente destinata , secondo quanto sostenuto dalla minoranza, all’erogazione di voucher spesa per le famiglie in difficoltà. Ad esprimere perplessità è nel dettaglio il gruppo del Mpa, che ha chiesto l’accesso agli atti per vederci chiaro. I fondi destinati inizialmente ai voucher, secondo i consiglieri autonomisti, non sono stati assegnati e questo ha determinato il “ripiego, che appare di pura propaganda politica, con l’affidamento dell’iniziativa alla Pro Loco di Lentini”. Incomprensibile, secondo Diego Giarratana, Mariangela Musumeci (Siamo Priolo), Giuseppina Valenti,Emanuele Pinnisi, Manuela Mannisi, Generosa Scuotto, Salvatore Campione, la scelta di “privare dei voucher spesa le famiglie priolesi in difficoltà salvo utilizzare le risorse per un evento di dubbia utilità. Manca- sostengono i consiglieri del Mpa- la consapevolezza amministrativa delle reali esigenze delle famiglie in difficoltà ed una visione programmatica che voglia destinare le risorse ad
interventi di sostegno strutturali piuttosto che a singoli eventi che non possono
risolvere le difficoltà quotidiane”. Entrando più nel dettaglio i dubbi espressi riguardano il fatto che l’iniziativa faccia “ricorso allo strumento del contributo per ben l’80% -secondo quanto spiegano gli autonomisti- al costo complessivo dell’evento, considerato congruo seppur in assenza di opportune comparazioni, che manca dell’atto di indirizzo politico dell’amministrazione e lascia molte incognite sull’adesione e partecipazione degli aventi diritto”. Si tratterebbe, secondo i consiglieri comunali di Priolo, di una gestione “imprudente ed esasperata della cosa pubblica tesa più a sperperare piuttosto che ad attuare concrete politiche sociali rivolte alla famiglie”. Il gruppo preannuncia, infine, l’intenzione di vederci chiaro e di vigilare sugli sviluppi della vicenda.

 

Potrebbe interessarti