“Premio Tiche” e “Il maggio dei libri”: due eventi culturali organizzati da “La città che vorrei”

 “Premio Tiche” e “Il maggio dei libri”: due eventi culturali organizzati da “La città che vorrei”

Due eventi culturali organizzati dall’associazione “La città che vorrei” e patrocinati dall’assessorato alla Cultura del Comune. “L’auspicio – ha dichiarato in apertura il presidente dell’Associazione Sergio Pillitteri – è che entrambe le iniziative possono rappresentare concretamente un laboratorio socio culturale utile anche per la prossima possibile candidatura di Siracusa a Capitale della cultura”.
Il primo evento è la XII edizione del “Premio Tiche”, rivolto alla valorizzazione delle eccellenze e dei talenti siracusani soprattutto giovanili. Si terrà martedì 7 maggio, alle ore 18, presso l’Istituto comprensivo Archia di via Asbesta. Dieci premi andranno ad altrettante personalità, tra l’altro, del mondo della cultura, dello sport, del turismo, delle politiche sociali, del volontariato che si sono contraddistinte nell’anno appena passato. Premi anche per gli studenti del triennio degli Istituti Comprensivi e Superiori chiamati alla creazione di un elaborato su carta o video sul tema “Aretusa incontra Bacco”.
Il secondo appuntamento è “Il maggio dei libri”, manifestazione nazionale rivolta all’incentivazione della lettura, a cominciare dalla scuola, in programma venerdì 31 maggio alle 11 presso l’Istituto comprensivo Raiti di via Pordenone.
“Si tratta- ha aggiunto Pillitteri- di due progetti socio educativi che guardano ad una città che partecipa e che mette al centro il cittadino. L’obiettivo è quello di costruire una cultura del rispetto per i bambini ed i giovani, affinché si sentano sicuri che i loro punti di vista saranno ascoltati e presi seriamente in considerazione a tutti i livelli da adulti che hanno le competenze necessarie e che si assumono l’impegno di favorire la partecipazione dal basso. Desideriamo, come abbiamo già fatto negli anni precedenti, continuare un’azione propulsiva di rafforzamento della rete sociale composta da scuola, genitori, bambini, giovani studenti, associazioni culturali, in grado di valorizzare i nostri talenti ed offrire occasioni di alto confronto, formazione, informazione sulle tematiche orientative utili alla comunità cittadina”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore alla Cultura Fabio Granata e Antonio Risuglia, socio benemerito dell’associazione “La città che vorrei”.

 

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