Prescrizioni per il nuovo ospedale, Gilistro (M5S): “Regione sia celere ad ottemperare”

 Prescrizioni per il nuovo ospedale, Gilistro (M5S): “Regione sia celere ad ottemperare”

“Lieti che l’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa abbia finalmente imboccato la strada giusta. Ma non abbiamo intenzione di abbassare la guardia, consapevoli che basterebbe una minima distrazione sull’asse Palermo-Roma per costringere i siracusani a prolungare un’attesa già oggi ingiustificabile”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro, del Movimento 5 Stelle, rileva e commenta le prescrizioni che dall’organo consultivo del Ministero sono state indirizzate alla Regione. “Mi auguro-prosegue il parlamentare dell’Ars-  che il presidente della Regione abbia letto con attenzione le prescrizioni dettate dal Nucleo di Valutazione degli investimenti del Ministro della Salute. Ed in particolare il passaggio in cui viene sollecitata l’adozione formale di ‘un atto che attesti il rispetto del DM70 e che preveda nella programmazione della rete la presenza dell’ospedale di Siracusa come Dea di II livello con la dotazione di posti letto e delle discipline dettagliate’. Non solo, il Nucleo di Valutazione ha prescritto sempre alla Regione Siciliana di ‘provvedere all’adozione di uno specifico atto che formalizzi le modalità e gli ambiti di responsabilità di controllo dell’andamento della spesa’ oltre all’adozione ‘di un atto formale con il quale impegni a bilancio le risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria necessaria per la fornitura di tecnologie, arredi e attrezzature’. Come tanti-dice ancora Gilistro-  ho letto le dichiarazioni del presidente Schifani in cui confermava per fatta la qualifica di Dea di II livello ed i posti letto. Non vorrei che si giocasse a confondere i siracusani. Il Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute è stato chiaro: se la Regione non provvede, l’opera non potrà essere ammessa a quel finanziamento per il quale è stato dato parere favorevole ma vincolato al rigoroso rispetto di quanto prescritto. Se ne deduce che bisogna fare in fretta a Palermo. Noi saremo un pungolo costante, pronti a sbarrare la strada a chiunque volesse rallentare la nascita del nuovo ospedale di Siracusa con cavilli fantasiosi e motivazioni dubbie, quando non sospette. Ad iniziare proprio dalla Regione a cui rinnovo l’invito a provvedere con l’urgenza del caso”.

 

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