Siracusa. Presepi dal mondo, esposizione alla Fondazione Sant'Angela Merici
Presepi provenienti da vari stati del mondo, dalla Bolivia, alla Colombia; dal Cile, al Perù, Turchia, Giordania, Germania, Nigeria e Italia, realizzati con svariati materiali: conchiglie, vetro di Murano, corallo di Trapani, legno
del Cadore, madreperla della Terra Santa, legno d’ulivo della Palestina, terracotta dipinta e ceramica
di Caltagirone, cartapesta e “carta e stoffa” dell’Alto Adige e dell’Austria. L’esposizione è stata allestita alla Fondazione Sant’Angela Merici in via Ada Meli. Pezzi pregiati della mostra sono i quattro presepi di maggiori dimensioni: il “Presepe Del Prado”. È un esempio classico di collezionismo da edicola; quasi dieci anni orsono si acquistava un “pezzo” la settimana, per un periodo di circa 18 mesi. E’ il presepe del tipo che correntemente si trova nellecase degli italiani. Qui è stato montato in modo da “dare voce” ai fatti straordinari accaduti fra la nascitadi Gesù e l’arrivo dei Re Magi. Il presepe di Caltagirone. E’ il presepe “bello” della tradizione siciliana che proprio in Caltagirone trovala sua massima espressione artistica. E’ stato realizzato da Pippo Giovane, un artista prematuramente scomparso, che riusciva a valorizzare la propria opera in ogni particolare fino a “vestire” i vari personaggidel presepe di “abiti di terracotta” magistralmente drappeggiati e tali da poter apparire di stoffa.Il presepe di legno d’ulivo della Palestina. E’ il presepe emblema della terra che ha dato i natali a nostro Signore Gesù Cristo, realizzato in legno d’ulivo e scolpito ad arte. E’ diffuso fra tutte le confessioni cristiane. Nella sezione che lo accoglie vi sono altre natività, di diverso formato e dimensione, tutte realizzate in legno e tutte provenienti dalla Terra Santa.Il presepe americano di Jim Shore. In formale contrasto con i primi tre, che si rifanno alle vecchie tradizioni, il quarto presepe è ispirato alla modernità: realizzato in una ceramica vivacemente colorata da un ingegnere degli Stati Uniti, Jim Shore, che esprime il suo genio creativo e artistico anche nella collaborazionecon Walt Disney.