Presidenza del Consiglio comunale, Garozzo: “Da FdI al Pd, le opposizioni si chiariscano”

“Teatrino scomposto con soliti transfughi politici”. Così Giancarlo Garozzo (Fuorisistema/Italia Viva) riassume il clima a pochi giorni dalla prima convocazione del Consiglio comunale ed alla prima prova: l’elezione del presidente dell’assise. “Nelle prossime ore assisteremo alla proclamazione del nuovo consiglio comunale, un momento importante per la nostra città anche perché questo organo, massima espressione democratica, manca da ben 4 anni. Sulla carta l’opposizione è composta da 23 consiglieri su 32, ma dagli organi di stampa emerge un teatrino scomposto e sentiamo continuamente parlare dei soliti transfughi politici”, le parole che Garozzo affida ad una nota.
Come venirne a capo? Per Giancarlo Garozzo la soluzione passa attraverso un appello pubblico. “Ritengo fondamentale chiamare intorno a un tavolo, senza distinzione, tutte le forze politiche che rappresentano i 23 consiglieri di opposizione eletti: Partito Democratico, Fuorisistema-Italia viva, Insieme, Forza Italia, Mpa e Fratelli D’Italia. Entro 15 giorni, infatti, sarà convocato il primo consiglio comunale che dovrà affrontare appuntamenti importanti come l’elezione del Presidente e del Vicepresidente. È evidente che tali avvenimenti non possono essere lasciati al caso ma devono trovare la giusta sintesi tra le forze di opposizione con un accordo istituzionale legato ai lavori del consiglio comunale”.