Presidio per i migranti della Sea Watch in Largo XXV Luglio, c’è anche Cecile Kyenge
Anche l’europarlamentare dem ed ex ministro all’Integrazione del governo Letta, Cécile Kyenge, ha raggiunto Siracusa. “Per portare la solidarietà di tutte le persone che credono in un Paese e in una politica diversa da queste dimostrazioni lesive dei diritti umani”, spiega a chi le chiede il perchè abbia voluto seguire da vicino le evoluzioni del caso Sea Watch. “Serve la resistenza civile, dentro e fuori le istituzioni”, aggiunge. La Kyenge dovrebbe partecipare anche alla mobilitazione organizzata da oltre 30 associazioni in largo XXV Luglio per chiedere il via libera allo sbarco dei 47 migranti a bordo della nave della ong.
“La propaganda populista e xenofoba di Salvini ha portato all’ennesima inutile prova di forza contro persone che sono in difficoltà e non si possono difendere. A bordo della Sea Watch ci sono quarantasette persone bisognose di aiuto, che l’Italia e l’Europa non possono abbandonare a loro stesse. Ancora una volta dobbiamo dimostrare solidarietà e umanità verso i più deboli: da Siracusa chiedo che i passeggeri vengano fatti scendere dalla nave per essere aiutati, medicati e accolti. Non possiamo più permettere che queste pratiche lesive della sicurezza, dell’incolumità e dei diritti umani delle persone vengano protratte ancora”.