Prevenzione delle dipendenze giovanili, a Priolo comincia il progetto “Preferisco vivere”

 Prevenzione delle dipendenze giovanili, a Priolo comincia il progetto “Preferisco vivere”

Martedì 29 ottobre, con i primi incontri tematici nelle scuole di Priolo, prenderà il via il progetto “Preferisco Vivere” che coinvolgerà le terze classi di scuola media del “Manzoni-Dolci” e tutte le classi dell’Istituto “Ruiz”. Si tratta di un piano di formazione e informazione voluto dall’Amministrazione Gianni per intervenire concretamente sul crescente disagio dei preadolescenti e dei giovani.
Questa nuova edizione vede un impegno formativo più ampio, con incontri che si terranno direttamente nelle scuole, alla presenza di esperti del settore, da ottobre 2024 a gennaio 2025.
Psicologi, psicoterapeuti e pedagogisti dialogheranno con i ragazzi, con l’obiettivo di prevenire i fattori di rischio del disagio psicologico e relazionale nonché acquisire o potenziare le life skills necessarie per stare bene a scuola e con se stessi.111
Gli incontri coinvolgeranno anche i genitori, al fine di gestire meglio il rapporto con i figli. Saranno fornite conoscenze utili ad individuare i segnali del disagio dei ragazzi che si manifestano attraverso i loro comportamenti e che spesso i genitori hanno difficoltà a cogliere. Previsti incontri di formazione anche con i docenti, finalizzati a fornire informazioni scientifiche sui fattori di rischio.
Si proseguirà con la preparazione dei giovani alunni al concorso “Preferisco Vivere Challange” che vedrà le classi partecipanti “sfidarsi” con produzioni di racconti o video. Le due classi vincitrici potranno usufruire di una Gita – Premio di due giorni a Palermo.
Il progetto, portato avanti dal sindaco Pippo Gianni, dal vice sindaco e assessore alle Problematiche Giovanili Maria Grazia Pulvirenti, in collaborazione con gli assessorati alla Pubblica Istruzione, alla Solidarietà Sociale e con le scuole, ha l’obiettivo di prevenire le dipedenze da droghe e alcool, fumo e gioco d’azzardo, cyberbullismo e le dipendenze più “attuali” legate all’uso continuo dei social e dei dispositivi tecnologici.

 

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