Primo parco giochi inclusivo: “Altri 100mila euro per un progetto dedicato ai bimbi”

 Primo parco giochi inclusivo: “Altri 100mila euro per un progetto dedicato ai bimbi”

(cs) Approvato in Ars un emendamento al collegato alla Finanziaria 2023 che destina altri 100.000 euro per la realizzazione di un parco giochi inclusivo a Siracusa. Primo firmatario è il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S)che aveva già ottenuto dalla Regione uno stanziamento di 180.000 per la costruzione a Siracusa del primo parco capace di offrire spazi per la socializzazione ed il gioco a bambini con abilità diverse, tutti insieme.
“L’intervento è già in fase di progettazione, a cura del Comune di Siracusa. Nelle settimane scorse – rivela Gilistro – ho incontrato l’assessore Barbara Ruvioli, con cui abbiamo esaminato la questione. Ho suggerito alcune soluzioni che avrebbero permesso di rendere realmente inclusivo quello che sarà il primo parco giochi del genere a Siracusa ed uno dei primi in Sicilia”.
L’esponente del Movimento 5 Stelle ha portato avanti il percorso per il finanziamento dell’opera con una visione precisa. “Dobbiamo fare il bene dei bambini della nostra città. La politica non li considera ed è un grande errore. Immagino allora questo parco inclusivo come un luogo curato, che diventi casa di attività ludico-culturali e laboratori artistici, grazie al coinvolgimento di associazioni ed enti del terzo settore. Penso al teatro all’aperto come anche a momenti che coinvolgano le famiglie dei bambini, in modo da creare momenti di condivisione diventati rari a casa, per colpa dei ritmi della vita moderna. Sarebbe scelta di buon senso individuare una delle già esistenti aree gioco di Siracusa per realizzarvi il primo parco inclusivo. Penso ad un’area recintata, facilmente accessibile, ed in un contesto che permetta l’attivazione di servizi accessori e rigorosamente a supporto della manutenzione e guardiania del parco. Idea che condividerò con l’amministrazione comunale di Siracusa, qualora volesse continuare sulla strada della collaborazione per un obiettivo che fa il bene dei nostri bambini”, continua Gilistro.
“Continuerò a seguire questo progetto, sino alla sua realizzazione. Il gioco – sottolinea Carlo Gilistro – è un momento importante nella crescita, nello sviluppo e nella formazione di tutti i bambini. Essere finalmente in condizione di offrire aree inclusive è un necessario passaggio di civiltà”.

 

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