Priolo. Assoluzione per l’ex sindaco Rizza, nessun abuso d’ufficio nel cda della partecipata
Nessun abuso d’ufficio commesso dall’allora sindaco di Priolo, Antonello Rizza, nella gestione del numero dei componenti del cda della società mista che gestiva la raccolta dei rifiuti. Al 51% è partecipata dal Comune di Priolo e, secondo l’accusa, l’ex primo cittadino avrebbe dovuto dare una sforbiciata ai consiglieri in quota pubblica che da 5 sarebbero dovuti passare a 3.
Il pm Enea Parodi non ha però riconosciuto fondata l’accusa, chiedendo l’assoluzione arrivata con la formula del fatto non sussiste.
“Si chiude una parentesi dolorosa durata 7 anni. Ho sempre confidato nella magistratura, consapevole della mia onestà e di aver agito sempre rispettando le leggi”, commenta Antonello Rizza.