Priolo. Incendiata l'auto di una consigliera comunale del Pd, solidarietà dal mondo politico
La Lancia Musa di Patrizia Arancio, consigliera comunale del Pd, p stata danneggiata questa notte da un incendio. Alle 3.40 l’intervento dei vigili del fuoco in via Paolo Motta, a Priolo. Ultimato lo spegnimento del rogo, che ha annerito inoltre il prospetto di un edificio, non sono stati rilevati elementi per una determinazione certa delle cause che hanno dato luogo all’evento.
Il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla, non ha dubbi. “Attentato contro le donne del Pd”, scrive in una nota Zappulla, tra i primi a portare la sua solidarietà alla Arancio. “Mi indigna e nello stesso tempo accresce la preoccupazione per l’imbarbarimento del confronto sociale a Siracusa e nel territorio della nostra provincia – afferma l’onorevole Zappulla – e non è più tempo di restare indifferenti rispetto al clima ormai avvelenato della politica siracusana”.
Il deputato nazionale confida sull’impegno delle forze dell’ordine affinché si faccia piena luce al più presto su queste gravi vicende e invita le istituzioni politiche locali e nazionali di occuparsi con maggiore coinvolgimento e responsabilità di uno scontro politico aspro e senza esclusioni di colpi prima che questo possa ulteriormente degenerare”. Nel pomeriggio, nota ufficiale della segreteria provinciale, retta da Carmen Castelluccio con la solidarietà del partito a Patrizia Arangio. ” Ci auguriamo-commenta Castelluccio- che siano presto individuati dalle forze dell’ordine i responsabili del grave gesto, per garantire alla consigliera sicurezza e serenità, presupposti fondamentali per chi svolge ruoli di grande responsabilità dentro le istituzioni. Il Pd- assicura la segretaria provinciale – continuerà a profondere il proprio impegno dentro il consiglio comunale, che rimane il luogo in cui si pratica la democrazia della rappresentanza dei cittadini per la difesa dei loro bisogni e la tutela ed il miglioramento dei beni comuni”. Sul tema interviene anche la consigliera comunale Simona Princiotta. “Questa è l’ennesima dimostrazione di come si vogliano chiudere le bocche –afferma Princiotta – di chi voglia rendere la politicapulita. L’ennesimo attentato, vile, contro una delle donne del Pd che s’impegna a rappresentare i cittadini. Non hanno ancora capito che le macchine posso essere ricomprate – aggiungela Princiotta – ma nessuno riuscirà mai a farci demordere dall’obiettivo che abbiamo”.