Priolo. Bonifiche ferme e maximulta: la Commissione Ambiente a caccia di responsabilità
La Commissione Territorio e Ambiente del Comune di Priolo ha incontrato i tecnici Arpa per discutere sullo stato di fatto delle bonifiche delle aree Sin.
Diverse le problematiche dei siti sotto procedura di bonifica. Si è preso atto che l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente ha seguito e certificato tutte le attività svolte fino a quando i cantieri sono stati attivi e operativi, ovvero fino a un anno fa circa. Da allora ad oggi, di fatto, i cantieri sono bloccati per diversi motivi strutturali e logistici. Da qui il malcontento dei consiglieri. “Una vergogna questa inerzia, costata circa 27 milioni di euro. I lavori sono ancora sospesi e le aree inutilizzabili”, lamentano i consiglieri.
Al responsabile del settore Ambiente del Comune di Priolo, Vincenzo Miconi, è stato chiesto di avviare una procedura per definire le eventuali responsabilità del caso. Anche il sindaco aveva chiesto a Palermo una commissione parlamentare di inchiesta.
Va ricordato che Priolo è stato sanzionato dalla UE e dallo Stato per l’omessa bonifica dei siti con una multa di 800.000 euro.