Priolo. Dipendente dell’Ufficio Tributi ai domiciliari, l’accusa: favori ad una ditta
Un dipendente dell’ufficio tributi del Comune di Priolo, il 64enne Vincenzo Iannì, e un dipendente della Belzona Service srl, Cesare Pozzoli, sono stati posti ai domiciliari. Gli agenti del commissariato hanno eseguito l’ordinanza del gip del Tribunale di Siracusa. I due sono ritenuti gravemente indiziati di aver commesso molteplici reati contro la pubblica amministrazione.
Secondo l’accusa, il dipendente comunale avrebbe attestato falsamente le dimensioni della sede di una società dell’indotto della zona industriale, permettendo a quest’ultima di eludere la tassazione sui rifiuti. I due soggetti, in concorso tra di loro, avrebbero permesso alla società di ottenere un cospicuo risparmio corrispondente a circa 42.650 euro.
Una illecita condotta che avrebbe garantito a Ianni’ diverse utilità da parte di Pozzoli, tra le quali uno smarphone, posto sotto sequestro, e l’assunzione del figlio nella società che sarebbe stata così avvantaggiata. Numerosi documenti sono stati sequestrati e sono attualmente al vaglio degli organi investigativi. Erano nella disponibilità del dipendente della Belzona Service.